I Carabinieri della Stazione di Montefusco, su denuncia di un uomo di Santa Paolina, hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 50enne della provincia di Taranto, accusato di truffa. L’indagato è ritenuto responsabile di una frode legata all’affitto di una casa.

L’uomo aveva pubblicato un annuncio su un noto sito internet per l’affitto di una casa in una località balneare di Francavilla a Mare. Il suo annuncio, corredato da foto panoramiche e da un prezzo particolarmente conveniente, ha attirato l’attenzione di un potenziale affittuario. Convinto di aver trovato un’ottima occasione, il malcapitato ha versato 350 euro come acconto tramite bonifico bancario.

Dopo aver incassato il denaro, il 50enne ha cessato ogni contatto, rendendosi irreperibile e facendo perdere le proprie tracce. Le indagini dei Carabinieri hanno portato alla denuncia dell’individuo per il reato di truffa.

Le autorità stanno ora lavorando per rintracciare l’indagato e recuperare i fondi versati dalla vittima.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manduria hanno arrestato un 20enne di Palagiano, ritenuto presunto responsabile di tentato omicidio a seguito di un’aggressione avvenuta la scorsa notte a Faggiano, in Piazza Vittorio Veneto. L’episodio ha avuto luogo intorno alla mezzanotte, quando i militari, allertati dal nuovo Numero di Emergenza Europeo tramite la Centrale Operativa della Compagnia locale, si sono precipitati sul luogo indicato.

Secondo quanto ricostruito attraverso una rapida ma dettagliata indagine, basata su testimonianze, verifiche incrociate nelle banche dati delle forze di polizia e analisi delle immagini di videosorveglianza presenti in loco e nelle aree circostanti, il tentato omicidio sarebbe stato scatenato da una banale lite durante una festa di compleanno in piazza.

Un gruppo di giovani stava festeggiando l’evento quando, nel corso di un brindisi, il presunto aggressore avrebbe lanciato il contenuto del proprio bicchiere in aria, bagnando accidentalmente un altro dei presenti. Questo episodio ha generato una lite tra i due, durante la quale un terzo ragazzo è intervenuto per separarli. In risposta a ciò, il 20enne si sarebbe allontanato con la propria auto, presumibilmente per procurarsi un’arma.

Poco dopo, il giovane è tornato sul posto e ha aggredito il ragazzo che lo aveva separato dall’altro durante la lite, colpendolo con nove coltellate alla schiena mentre si trovavano a terra, coinvolti in una colluttazione. I Carabinieri, giunti rapidamente sul luogo dell’aggressione, hanno immediatamente allertato i sanitari del 118 per fornire i primi soccorsi alla vittima, un 19enne. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove fortunatamente non è stato giudicato in pericolo di vita.

Dopo essersi messi sulle tracce dell’aggressore, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo poco dopo l’incidente. Una successiva e accurata perquisizione personale e domiciliare ha permesso di trovare il coltello presumibilmente utilizzato per l’aggressione, che è stato sequestrato per ulteriori accertamenti.

Il giovane, nonostante sia presumibilmente innocente fino a sentenza definitiva, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Taranto, dove attenderà il giudizio di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Nella tarda serata di ieri, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 36 anni, con precedenti di polizia, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

L’arresto è avvenuto in via Ghisleri durante un servizio di controllo del territorio. Gli agenti hanno notato il sospetto mentre cedeva qualcosa a una persona, in cambio di denaro. Alla vista degli agenti, l’acquirente si è allontanato rapidamente, mentre l’uomo è stato prontamente fermato dagli agenti.

Durante la perquisizione, il 36enne è stato trovato in possesso di 48 cilindretti di cocaina, per un peso complessivo di circa 42 grammi, e 20 bustine contenenti circa 4,5 grammi di anfetamina. Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto 166 euro suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, è stato immediatamente arrestato e condotto in Questura. Ora è in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, che determinerà i provvedimenti da adottare nei suoi confronti.