Un furto di generi alimentari in un supermercato di Via Zavatti a Civitanova Marche è stato prontamente risolto grazie alla prontezza di riflessi di un dipendente dell’esercizio commerciale. Il dipendente, accortosi del furto appena commesso da due persone, ha immediatamente contattato il numero unico di emergenza 112 e ha seguito i due sospetti, permettendo così alle forze dell’ordine di intervenire rapidamente.

Mentre il dipendente manteneva il collegamento telefonico con gli operatori del 112, la Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza è giunta sul posto. L’uomo ha fornito indicazioni precise sul percorso seguito dai due sospetti, che nel frattempo si erano separati nel tentativo di sfuggire: uno si era diretto verso nord, in direzione di Corso Garibaldi, mentre una donna si era avviata verso il mare lungo Via Vodice.

Grazie alle indicazioni fornite, gli agenti sono riusciti a intercettare immediatamente entrambi i fuggitivi: un uomo di 28 anni e una donna di 49 anni, entrambi originari di Novi Ligure. Durante il controllo, i due sono stati trovati in possesso di una piccola parte della refurtiva, che è stata riconsegnata al dipendente del supermercato. È probabile che il resto della merce rubata sia stato abbandonato durante la fuga.

Nel corso delle procedure di identificazione, gli agenti hanno scoperto all’interno della borsa della donna un coltello a serramanico con una lama di 8 cm. La donna non ha saputo fornire una spiegazione valida per il possesso dell’arma ed è stata quindi denunciata in stato di libertà per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Entrambi i soggetti dovranno ora rispondere del reato di furto consumato. L’episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità, dimostrando come un’azione tempestiva e coordinata possa portare a risultati efficaci nella tutela della sicurezza pubblica.

Oggi, la squadra di emergenza della centrale operativa di Perugia è intervenuta in risposta a un incidente aereo verificatosi all’aviosuperficie di Montemelino. Un velivolo, in fase di decollo, ha subito un problema tecnico che ha costretto il pilota ad abortire il decollo. Purtroppo, l’aereo ha proseguito lungo la pista, finendo la sua corsa in un canale di scolo.

Il pilota e il copilota, fortunatamente, sono riusciti a uscire autonomamente dall’abitacolo e sono stati immediatamente soccorsi dai sanitari del 118 giunti sul posto. Entrambi sono stati presi in cura per valutare le loro condizioni, ma sembrano essere usciti dall’incidente senza gravi conseguenze.

La squadra della centrale operativa di Perugia ha messo in sicurezza l’area per evitare ulteriori rischi e ha collaborato nelle operazioni di recupero del velivolo, che è stato rimosso dal canale di scolo. Le cause dell’incidente sono attualmente oggetto di indagine per determinare esattamente cosa abbia causato il problema tecnico durante la fase di decollo.

Il Questore di Napoli ha emesso dieci provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti tifosi, tutti di età compresa tra i 15 e i 37 anni. I provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Napoli, avranno una durata di un anno.

Le misure sono state adottate in seguito agli episodi avvenuti durante la partita tra ASD Lacco Ameno 2013 e ASD Puteolana 1909, disputatasi lo scorso 6 aprile presso lo stadio “Don Luigi di Iorio” di Barano d’Ischia. In particolare, sei tifosi sono stati denunciati per aver rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità personale alle forze dell’ordine, mentre altri cinque sono stati segnalati per aver messo in atto condotte violente che hanno compromesso l’ordine e la sicurezza pubblica.

I DASPO, o divieti di accesso alle manifestazioni sportive, sono strumenti preventivi volti a garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi, limitando la partecipazione di individui che abbiano già manifestato comportamenti pericolosi o antisociali. Queste misure riflettono l’impegno delle autorità nel mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico negli stadi, prevenendo situazioni che potrebbero degenerare in violenza.

L’adozione di tali provvedimenti rappresenta un chiaro segnale della tolleranza zero nei confronti di qualsiasi forma di violenza legata allo sport. Le autorità continueranno a monitorare attentamente gli eventi sportivi per garantire che il rispetto delle norme e la sicurezza dei partecipanti rimangano una priorità assoluta.