Recentemente, la Polizia di Stato di Modena ha avviato un’importante indagine che ha portato alla denuncia di due uomini di 20 e 31 anni per truffa. I fatti sono emersi dopo la denuncia di una giovane donna, che ha scoperto di essere stata vittima di una frode tramite un messaggio sms.
La ragazza ha ricevuto una comunicazione sul suo cellulare riguardante una transazione bancaria sospetta. Il messaggio la invitava a contattare un numero per bloccare l’operazione. Il mittente, il cui numero non era visibile, sembrava provenire da un noto istituto di credito dove la giovane aveva un conto. Una volta contattato il numero indicato, un uomo si è presentato come un operatore antifrode, informandola di un presunto intervento della Polizia Postale.
Sotto la falsa impressione di essere protetta, la vittima ha seguito le istruzioni del truffatore, effettuando bonifici per oltre 3000 euro verso un conto fornito dall’operatore. Solo dopo aver realizzato di essere stata truffata, è riuscita a bloccare un solo bonifico.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due indagati, già noti per reati simili. Questo episodio evidenzia l’importanza di prestare attenzione a messaggi di questo tipo e di contattare direttamente la propria banca utilizzando i numeri ufficiali in caso di dubbi. La Polizia di Stato resta a disposizione per fornire supporto e informazioni utili alla prevenzione di tali frodi.