Cronaca

Milano | Ingannata dal suo avvocato l’attrice Randi Ingerman, le ha fatto credere di aver vinto cause

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L’avvocatessa Serena Grassi, 44 anni, è sotto inchiesta per gravi accuse di patrocinio infedele e falso, dopo essere stata accusata di aver ingannato l’attrice ed ex showgirl Randi Ingerman. L’avvocatessa è accusata di aver creato e presentato documenti giuridici falsi per far credere a Ingerman di avere vinto o avviato cause legali che in realtà non esistevano o erano state perse.

Secondo le informazioni pubblicate oggi, la gup di Brescia Federica Brugnara ha fissato l’udienza preliminare per il 5 dicembre, con il pm Giovanni Tedeschi che ha richiesto il rinvio a giudizio dell’imputata. La vicenda ha attirato l’attenzione mediatica, non solo per le accuse mosse, ma anche per il coinvolgimento di due magistrati milanesi, Adriana Cassano Cicuto e Zenaide Crispino, che sarebbero state vittime di falsificazioni di documenti attribuiti erroneamente a loro.

Tra i presunti inganni, Grassi avrebbe fatto credere a Ingerman di aver ottenuto un risarcimento di 277mila euro in una causa contro una banca e di aver presentato ricorsi all’INPS e contro una clinica. In realtà, questi procedimenti non erano stati avviati o erano risultati infruttuosi.

Il caso ha sollevato preoccupazioni sul comportamento professionale e l’etica legale, mettendo in luce le gravi implicazioni di pratiche illegali nel campo del diritto. L’udienza preliminare si preannuncia come un momento cruciale per chiarire le accuse e determinare le eventuali responsabilità della legale.

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