Cronaca
Milano in Testa alla Classifica della Criminalità nell’ultimo anno
Milano si conferma al vertice della classifica sull’indice della criminalità 2024 pubblicata dal Sole 24 Ore, che analizza le denunce di reati negli ultimi 12 mesi. La città lombarda è di nuovo al primo posto tra le province con il maggior numero di denunce, seguita da Roma e Firenze.
Nel capoluogo lombardo, sono state registrate oltre 7.000 denunce di reati ogni 100.000 abitanti nell’ultimo anno. Questo rappresenta un incremento del 4,9% rispetto ai dati pre-pandemia, con picchi significativi in furti e rapine. Milano si posiziona al terzo posto per violenze sessuali e al quinto per reati legati agli stupefacenti.
Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano, ha commentato il dato con preoccupazione, sottolineando la carenza di risorse nelle forze dell’ordine e suggerendo che le scarse denunce in altre aree del Paese potrebbero indicare una delega del controllo del territorio a realtà alternative allo Stato.
Il Sole 24 Ore evidenzia che il 30% dei reati in Italia nel 2023 è stato registrato nelle 14 principali città metropolitane, con Milano e Roma che da sole rappresentano il 15% del totale. Al contrario, le province di Oristano, Potenza e Treviso sono tra le più sicure del Paese.
Milano guida la classifica per furti con 124.480 denunce, incluse le varie tipologie come furti con strappo, con destrezza, nelle auto in sosta e nei negozi. Anche per quanto riguarda le rapine, Milano si colloca al secondo posto con 4.170 denunce, di cui 2.700 riguardano rapine in strada e 413 in esercizi commerciali. Inoltre, la città registra 31.090 denunce per danneggiamento, posizionandosi di nuovo al secondo posto.
Le violenze sessuali a Milano sono state 607 nell’ultimo anno, collocando la città al terzo posto in Italia. Tra queste, 24 hanno riguardato minori di 14 anni.