Cronaca

Milano | Condanna definitiva per chirurghi accusati di truffa ai danni di una modella ucraina

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Un episodio di truffa ha colpito il mondo della chirurgia estetica, portando alla condanna in appello di due noti chirurghi. La Corte d’Appello di Milano ha confermato la sentenza che condanna Marilena Pizzuto e suo marito Santo Gentilcore a due anni e mezzo di carcere e al pagamento di un risarcimento di circa tre milioni di euro alla modella e imprenditrice ucraina Oksana Moroz.

La vicenda risale al periodo tra il 2016 e il 2018, durante il quale i due medici avrebbero ingannato Moroz, diagnosticandole una malattia della pelle inesistente, la sclerodermia. Sotto la pressione di questa falsa diagnosi, la modella si è sottoposta a ben 22 interventi chirurgici, sostenendo costi enormi per trattamenti che si sono rivelati privi di validità scientifica, consistenti in un mix di vitamine e minerali facilmente reperibili in farmacia.

L’avvocato di Moroz ha confermato che il risarcimento sarà destinato a una causa benefica, a favore di bambini ucraini orfani a causa del conflitto in corso nel loro paese. La modella ha espresso soddisfazione per l’esito della sentenza, mentre i due chirurghi, che hanno sempre negato le accuse, potrebbero presentare un ricorso in Cassazione.

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