Cronaca
Messina | Confisca di Beni per 12 Milioni di Euro ad un noto imprenditore
Negli ultimi quindici giorni, il Tribunale di Messina, su richiesta della Procura, ha disposto due provvedimenti di confisca di beni per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro, destinati alle casse dello Stato. L’operazione rientra nelle azioni volte a colpire i patrimoni accumulati illegalmente, uno degli obiettivi principali della Procura, che ha istituito il “Gruppo Misure di Prevenzione” per trattare queste misure, incluse quelle patrimoniali.
Primo Caso: Confisca di 12 Milioni di Euro
Nel primo caso, la Direzione Investigativa Antimafia ha confiscato i beni di un noto professionista dell’area nebroidea, coinvolto in vari procedimenti per truffa, reati fiscali, riciclaggio e autoriciclaggio. Questo individuo, già sottoposto alla sorveglianza speciale, ha usato la sua attività professionale per costruire un sistema truffaldino basato su schemi societari falsi, ottenendo cospicui contributi pubblici, tra cui incentivi per le aree depresse. La confisca ha riguardato:
- 9 imprese nei settori dell’assistenza fiscale, assistenza agli anziani e immobiliare
- 7 appartamenti
- 1 fabbricato
- 17 terreni nelle province di Messina e Palermo
- Decine di rapporti finanziari
Il valore complessivo dei beni confiscati è di circa 12 milioni di euro.
Secondo Caso: Confisca di 350.000 Euro
Nel secondo caso, sono stati confiscati i beni di un pregiudicato messinese, attualmente detenuto, coinvolto in numerose vicende giudiziarie dal 1992 al 2018, tra cui associazione per traffico di stupefacenti, rapina e detenzione illegale di armi. L’uomo era stato arrestato nel 2021 per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le indagini hanno dimostrato come il suo patrimonio fosse sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. La confisca ha riguardato:
- 6 abitazioni
- 1 terreno agricolo
- 5 veicoli
Il valore complessivo dei beni sequestrati è di circa 350.000 euro.
Entrambi i provvedimenti possono essere impugnati attraverso i mezzi ordinari di ricorso, e le responsabilità degli indagati saranno confermate o escluse solo al termine dei successivi gradi di giudizio.