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Cronaca

Melendugno (LE) | Nello zaino oltre un chilogrammo di Hashish e Marjuana: 24enne arrestato

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I Carabinieri della stazione di Melendugno hanno arrestato ieri un giovane di 24 anni, Michele Caricato, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

Durante un controllo, i militari hanno notato un comportamento sospetto da parte del giovane, che ha attirato la loro attenzione. Dopo l’identificazione, Caricato è stato perquisito e sono stati trovati circa 50 grammi di hashish addosso.

Successivamente, i Carabinieri hanno proseguito le verifiche presso l’abitazione del giovane. All’interno di uno zainetto nella sua camera da letto, sono stati scoperti ulteriori 550 grammi circa di hashish, 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina e un bilancino di precisione.

Di fronte a queste evidenze, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e su disposizione del pubblico ministero è stato trasferito nella casa circondariale di Lecce. Michele Caricato è difeso dall’avvocato Anna Elisa Prete.

Cronaca

Civitanova Marche | Lite notturna tra giovani, agente ferito durante intervento al pronto soccorso

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ADN24

La scorsa notte a Civitanova Marche si è verificata una serie di episodi di violenza e disordini che hanno coinvolto un gruppo di giovani. Intorno alle 2:00, il Commissariato di Polizia è intervenuto nei pressi di un bar in Corso Umberto I, in seguito a una segnalazione di lite tra ragazzi. All’arrivo delle forze dell’ordine, molti dei presenti si sono allontanati rapidamente, rendendo difficile ricostruire l’accaduto. I giovani rimasti sul posto hanno fornito solo informazioni sommarie. Sul luogo sono intervenuti anche i sanitari del 118 per monitorare la situazione fino allo scioglimento definitivo dell’assembramento.

Giovane ubriaco aggredisce un agente al pronto soccorso

Alle 3:00 circa, una pattuglia è stata chiamata presso il pronto soccorso di Civitanova Marche per gestire un giovane molesto. Il ragazzo, minorenne e visibilmente ubriaco, si trovava in forte stato di agitazione. Identificato come uno dei presenti durante l’intervento precedente, ha cominciato a urlare frasi sconnesse, minacciando il personale sanitario e gli agenti intervenuti. Durante un tentativo di contenimento, ha colpito al volto un poliziotto, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.

Dopo essere stato sottoposto a cure mediche, il ragazzo è stato condotto presso il Commissariato alla presenza della madre, convocata sul posto, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i Minorenni. Secondo una prima ricostruzione, il giovane aveva raggiunto autonomamente il pronto soccorso, riferendo di essere stato coinvolto in una rissa avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria.

Indagini in corso

Nella mattinata, la polizia ha proseguito gli accertamenti, identificando altri giovani coinvolti negli eventi della notte. Le indagini mirano a ricostruire con precisione i fatti e a individuare eventuali responsabili di ulteriori reati collegati alla vicenda.

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Cronaca

Cagliari | Addio a Beatrice Loi, 17 anni, investita sulle strisce pedonali da un 82enne

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ADN24

Non ce l’ha fatta la giovane studentessa di 17 anni travolta da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Colombo, nei pressi di piazza Paolo VI a Cagliari, sabato mattina 23 novembre. La ragazza era diretta al liceo quando è stata colpita da una Fiat Panda guidata da un uomo di 82 anni.

Secondo una prima ricostruzione, il conducente potrebbe essere stato abbagliato dal sole e non aver visto la ragazza in tempo per fermarsi. L’anziano si è immediatamente fermato per prestare soccorso, ma le condizioni della giovane sono apparse subito disperate. Trasportata d’urgenza al reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu, è deceduta a causa delle gravi ferite riportate.

Per il conducente del veicolo è scattato il ritiro della patente, e le autorità hanno avviato un procedimento per lesioni stradali, accusa che ora potrebbe essere modificata in seguito al decesso della giovane. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia locale, che ha chiuso temporaneamente il tratto di strada per i rilievi necessari.

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Cronaca

Napoli, sequestrati 50 chili di botti illegali: arrestato un 24enne

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ADN24

Con oltre un mese di anticipo rispetto al Capodanno, i carabinieri hanno messo a segno un importante colpo contro il commercio di fuochi d’artificio illegali. Durante un’operazione nell’area Flegrea, i militari hanno sequestrato 486 ordigni esplosivi per un peso complessivo di circa 50 chili, trovati in un appartamento a Pozzuoli. Tra questi, spiccavano le cosiddette “bombe Sinner”, ordigni artigianali ribattezzati con il nome di un noto campione sportivo.

Il blitz e il sequestro

Le indagini hanno portato i carabinieri, con il supporto degli artificieri, a individuare il deposito clandestino di botti in una casa di un 24enne incensurato. Gli ordigni sequestrati, tra cui le pericolose “cipolle” e altri fuochi artigianali, erano conservati in condizioni critiche, aggravando il rischio di incidenti. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente.

Fuochi artigianali pericolosi

Questi botti, spesso denominati con nomi ispirati a personaggi o eventi popolari, rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza pubblica. I sequestri ricordano episodi analoghi degli scorsi anni, come quelli delle bombe “Kvara” o “pallone di Maradona”. Recentemente, la tragedia di Ercolano, dove l’esplosione di una fabbrica abusiva ha causato la morte di tre operai, ha acceso i riflettori sui rischi connessi alla produzione e conservazione di questi fuochi.

Attenzione e controlli in aumento

Le forze dell’ordine, grazie al prezioso contributo del nucleo artificieri, intensificheranno i controlli per prevenire ulteriori incidenti. L’operazione rappresenta un monito per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli dei fuochi illegali e garantire una maggiore sicurezza durante le festività.Con oltre un mese di anticipo rispetto al Capodanno, i carabinieri hanno messo a segno un importante colpo contro il commercio di fuochi d’artificio illegali. Durante un’operazione nell’area Flegrea, i militari hanno sequestrato 486 ordigni esplosivi per un peso complessivo di circa 50 chili, trovati in un appartamento a Pozzuoli. Tra questi, spiccavano le cosiddette “bombe Sinner”, ordigni artigianali ribattezzati con il nome di un noto campione sportivo.

Il blitz e il sequestro

Le indagini hanno portato i carabinieri, con il supporto degli artificieri, a individuare il deposito clandestino di botti in una casa di un 24enne incensurato. Gli ordigni sequestrati, tra cui le pericolose “cipolle” e altri fuochi artigianali, erano conservati in condizioni critiche, aggravando il rischio di incidenti. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente.

Fuochi artigianali pericolosi

Questi botti, spesso denominati con nomi ispirati a personaggi o eventi popolari, rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza pubblica. I sequestri ricordano episodi analoghi degli scorsi anni, come quelli delle bombe “Kvara” o “pallone di Maradona”. Recentemente, la tragedia di Ercolano, dove l’esplosione di una fabbrica abusiva ha causato la morte di tre operai, ha acceso i riflettori sui rischi connessi alla produzione e conservazione di questi fuochi.

Attenzione e controlli in aumento

Le forze dell’ordine, grazie al prezioso contributo del nucleo artificieri, intensificheranno i controlli per prevenire ulteriori incidenti. L’operazione rappresenta un monito per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli dei fuochi illegali e garantire una maggiore sicurezza durante le festività.

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Le più Lette

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Melendugno (LE) | Nello zaino oltre un chilogrammo di Hashish e Marjuana: 24enne arrestato

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I Carabinieri della stazione di Melendugno hanno arrestato ieri un giovane di 24 anni, Michele Caricato, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

Durante un controllo, i militari hanno notato un comportamento sospetto da parte del giovane, che ha attirato la loro attenzione. Dopo l’identificazione, Caricato è stato perquisito e sono stati trovati circa 50 grammi di hashish addosso.

Successivamente, i Carabinieri hanno proseguito le verifiche presso l’abitazione del giovane. All’interno di uno zainetto nella sua camera da letto, sono stati scoperti ulteriori 550 grammi circa di hashish, 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina e un bilancino di precisione.

Di fronte a queste evidenze, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e su disposizione del pubblico ministero è stato trasferito nella casa circondariale di Lecce. Michele Caricato è difeso dall’avvocato Anna Elisa Prete.

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Civitanova Marche | Lite notturna tra giovani, agente ferito durante intervento al pronto soccorso

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La scorsa notte a Civitanova Marche si è verificata una serie di episodi di violenza e disordini che hanno coinvolto un gruppo di giovani. Intorno alle 2:00, il Commissariato di Polizia è intervenuto nei pressi di un bar in Corso Umberto I, in seguito a una segnalazione di lite tra ragazzi. All’arrivo delle forze dell’ordine, molti dei presenti si sono allontanati rapidamente, rendendo difficile ricostruire l’accaduto. I giovani rimasti sul posto hanno fornito solo informazioni sommarie. Sul luogo sono intervenuti anche i sanitari del 118 per monitorare la situazione fino allo scioglimento definitivo dell’assembramento.

Giovane ubriaco aggredisce un agente al pronto soccorso

Alle 3:00 circa, una pattuglia è stata chiamata presso il pronto soccorso di Civitanova Marche per gestire un giovane molesto. Il ragazzo, minorenne e visibilmente ubriaco, si trovava in forte stato di agitazione. Identificato come uno dei presenti durante l’intervento precedente, ha cominciato a urlare frasi sconnesse, minacciando il personale sanitario e gli agenti intervenuti. Durante un tentativo di contenimento, ha colpito al volto un poliziotto, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.

Dopo essere stato sottoposto a cure mediche, il ragazzo è stato condotto presso il Commissariato alla presenza della madre, convocata sul posto, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i Minorenni. Secondo una prima ricostruzione, il giovane aveva raggiunto autonomamente il pronto soccorso, riferendo di essere stato coinvolto in una rissa avvenuta nei pressi della stazione ferroviaria.

Indagini in corso

Nella mattinata, la polizia ha proseguito gli accertamenti, identificando altri giovani coinvolti negli eventi della notte. Le indagini mirano a ricostruire con precisione i fatti e a individuare eventuali responsabili di ulteriori reati collegati alla vicenda.

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Cagliari | Addio a Beatrice Loi, 17 anni, investita sulle strisce pedonali da un 82enne

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Non ce l’ha fatta la giovane studentessa di 17 anni travolta da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali in viale Colombo, nei pressi di piazza Paolo VI a Cagliari, sabato mattina 23 novembre. La ragazza era diretta al liceo quando è stata colpita da una Fiat Panda guidata da un uomo di 82 anni.

Secondo una prima ricostruzione, il conducente potrebbe essere stato abbagliato dal sole e non aver visto la ragazza in tempo per fermarsi. L’anziano si è immediatamente fermato per prestare soccorso, ma le condizioni della giovane sono apparse subito disperate. Trasportata d’urgenza al reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu, è deceduta a causa delle gravi ferite riportate.

Per il conducente del veicolo è scattato il ritiro della patente, e le autorità hanno avviato un procedimento per lesioni stradali, accusa che ora potrebbe essere modificata in seguito al decesso della giovane. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia locale, che ha chiuso temporaneamente il tratto di strada per i rilievi necessari.

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Napoli, sequestrati 50 chili di botti illegali: arrestato un 24enne

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Con oltre un mese di anticipo rispetto al Capodanno, i carabinieri hanno messo a segno un importante colpo contro il commercio di fuochi d’artificio illegali. Durante un’operazione nell’area Flegrea, i militari hanno sequestrato 486 ordigni esplosivi per un peso complessivo di circa 50 chili, trovati in un appartamento a Pozzuoli. Tra questi, spiccavano le cosiddette “bombe Sinner”, ordigni artigianali ribattezzati con il nome di un noto campione sportivo.

Il blitz e il sequestro

Le indagini hanno portato i carabinieri, con il supporto degli artificieri, a individuare il deposito clandestino di botti in una casa di un 24enne incensurato. Gli ordigni sequestrati, tra cui le pericolose “cipolle” e altri fuochi artigianali, erano conservati in condizioni critiche, aggravando il rischio di incidenti. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente.

Fuochi artigianali pericolosi

Questi botti, spesso denominati con nomi ispirati a personaggi o eventi popolari, rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza pubblica. I sequestri ricordano episodi analoghi degli scorsi anni, come quelli delle bombe “Kvara” o “pallone di Maradona”. Recentemente, la tragedia di Ercolano, dove l’esplosione di una fabbrica abusiva ha causato la morte di tre operai, ha acceso i riflettori sui rischi connessi alla produzione e conservazione di questi fuochi.

Attenzione e controlli in aumento

Le forze dell’ordine, grazie al prezioso contributo del nucleo artificieri, intensificheranno i controlli per prevenire ulteriori incidenti. L’operazione rappresenta un monito per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli dei fuochi illegali e garantire una maggiore sicurezza durante le festività.Con oltre un mese di anticipo rispetto al Capodanno, i carabinieri hanno messo a segno un importante colpo contro il commercio di fuochi d’artificio illegali. Durante un’operazione nell’area Flegrea, i militari hanno sequestrato 486 ordigni esplosivi per un peso complessivo di circa 50 chili, trovati in un appartamento a Pozzuoli. Tra questi, spiccavano le cosiddette “bombe Sinner”, ordigni artigianali ribattezzati con il nome di un noto campione sportivo.

Il blitz e il sequestro

Le indagini hanno portato i carabinieri, con il supporto degli artificieri, a individuare il deposito clandestino di botti in una casa di un 24enne incensurato. Gli ordigni sequestrati, tra cui le pericolose “cipolle” e altri fuochi artigianali, erano conservati in condizioni critiche, aggravando il rischio di incidenti. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente.

Fuochi artigianali pericolosi

Questi botti, spesso denominati con nomi ispirati a personaggi o eventi popolari, rappresentano una minaccia concreta per la sicurezza pubblica. I sequestri ricordano episodi analoghi degli scorsi anni, come quelli delle bombe “Kvara” o “pallone di Maradona”. Recentemente, la tragedia di Ercolano, dove l’esplosione di una fabbrica abusiva ha causato la morte di tre operai, ha acceso i riflettori sui rischi connessi alla produzione e conservazione di questi fuochi.

Attenzione e controlli in aumento

Le forze dell’ordine, grazie al prezioso contributo del nucleo artificieri, intensificheranno i controlli per prevenire ulteriori incidenti. L’operazione rappresenta un monito per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli dei fuochi illegali e garantire una maggiore sicurezza durante le festività.

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