Cronaca
Matera | Atti persecutori nei confronti della ex e diffusione di immagini sessualmente esplicite, uomo ai domiciliari
Un grave episodio di persecuzione e violenza psicologica ha portato all’arresto di un uomo di Matera, posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico su disposizione del Gip del Tribunale di Matera. I reati a suo carico comprendono atti persecutori aggravati, diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e danneggiamento aggravato.
L’inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Matera con il supporto della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica, ha avuto origine da una denuncia sporta dalla vittima, una donna che aveva interrotto una relazione sentimentale con l’uomo nel mese di ottobre. Dopo la fine del rapporto, l’individuo avrebbe avviato una serie di azioni persecutorie nei confronti della sua ex compagna, cercando di controllare la sua vita privata e minacciandola con frasi intimidatorie qualora avesse interrotto definitivamente ogni comunicazione.
L’uomo, non riuscendo a tollerare il blocco nei contatti sui social network, ha reagito diffondendo immagini e video sessualmente espliciti della donna attraverso un falso profilo Instagram, danneggiando la sua reputazione e violando la sua privacy. La persecuzione non si è fermata qui: l’individuo, in un ulteriore gesto di violenza, ha danneggiato l’autovettura della donna, sottraendo lo specchietto retrovisore.
Nel corso delle indagini, gli agenti hanno acquisito il materiale incriminato e lo hanno bloccato. Inoltre, nell’abitazione dell’arrestato sono stati trovati sia il cellulare utilizzato per creare il profilo falso, sia lo specchietto rubato.
Questo arresto arriva in un momento simbolico, poiché coincide con la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne. Il caso mette in luce l’importanza di denunciare tempestivamente atti di stalking e comportamenti violenti, che spesso iniziano con gesti apparentemente minori, ma che possono rapidamente degenerare in situazioni ben più gravi. La vittima, grazie alla denuncia, ha avuto la possibilità di fermare l’escalation di violenza e tutelare la propria sicurezza.