La Polizia di Stato ha recentemente denunciato una donna di 31 anni, già nota alle forze dell’ordine, sospettata di essere l’autrice di una serie di furti perpetrati ai danni di veicoli in sosta. Gli agenti, durante un pattugliamento notturno nel centro storico, sono stati avvisati da alcuni passanti che avevano notato un comportamento sospetto da parte di una donna incappucciata nelle vicinanze di auto parcheggiate.

All’arrivo sul posto, gli agenti hanno identificato la donna, la quale ha tentato di allontanarsi rapidamente alla vista della Polizia. Dopo averla fermata, è emerso che la sospettata aveva precedenti per reati vari, tra cui resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Il suo atteggiamento nervoso ha portato gli agenti a effettuare un controllo più approfondito, durante il quale sono stati rinvenuti e sequestrati un martelletto frangi-vetro e un tronchesino nascosti nelle tasche della sua giacca.

Dopo gli accertamenti di rito, la donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la sua responsabilità in relazione ai furti segnalati dai cittadini. In aggiunta, il Questore ha emesso un Foglio di via Obbligatorio, vietando alla donna di rientrare nel Comune di Bolzano per un periodo di tre anni.

La Polizia di Stato ha condotto una serie di controlli nei confronti di quindici istituti di vigilanza operanti nella provincia di Catania. Queste operazioni, eseguite prevalentemente durante le ore serali e notturne, sono state finalizzate a verificare la conformità documentale e operativa delle strutture.

Gli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale hanno effettuato ispezioni nelle sedi degli istituti di vigilanza, controllando il funzionamento delle apparecchiature delle centrali operative e i libretti di tiro delle guardie giurate. Questo ha permesso di accertare la regolarità delle esercitazioni e l’adeguatezza delle operazioni svolte.

In aggiunta, pattuglie hanno monitorato i siti di servizio delle guardie, assicurandosi che fossero effettivamente presenti e attive in base agli orari stabiliti. Questa strategia di controllo simultaneo ha aumentato l’efficacia delle verifiche, rivelando diverse violazioni delle normative vigenti.

Al termine delle ispezioni, sono state riscontrate infrazioni significative, tra cui il non rispetto delle scadenze per le esercitazioni obbligatorie e l’assenza di registrazioni delle comunicazioni radio. Di conseguenza, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria nove titolari di licenze di vigilanza, e la Prefettura è stata informata per eventuali azioni amministrative.

Questi controlli evidenziano l’impegno delle forze dell’ordine nella vigilanza sulla sicurezza privata e la necessità di garantire standard elevati nel settore.