Cronaca
Mantova | Interventi contro violenze familiari e furti
Nell’ambito delle operazioni di sicurezza svolte durante il weekend, la Polizia di Stato ha intensificato il controllo del territorio, mettendo in atto una serie di interventi significativi per contrastare reati predatori e tutelare le vittime di reati contro la persona.
Durante la giornata di sabato, gli agenti della Squadra Volante hanno risposto tempestivamente a quattro “codici rossi”, tra cui un caso di violenza domestica che ha avuto conseguenze gravi. Un uomo, rientrato a casa sotto l’effetto di alcol, ha aggredito la propria moglie e, accidentalmente, anche il loro bambino di soli due anni mentre dormivano. La donna è stata colpita al volto con un power-bank e strattonata, costringendo madre e figlio a recarsi al pronto soccorso. Grazie all’attivazione del “codice rosa”, la donna ha ricevuto assistenza medica specialistica. Nel frattempo, un’altra pattuglia ha rintracciato l’aggressore, che è stato portato in Questura e sottoposto a un provvedimento di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare. L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Parallelamente, gli agenti hanno arrestato due persone per furti aggravati in negozi della città. Il primo caso ha visto un uomo fuggire dopo aver rubato capi di abbigliamento per un valore superiore ai 150 euro. L’inseguimento, iniziato da parte dei dipendenti del negozio e proseguito dalle forze dell’ordine, si è concluso con il fermo del ladro. In un altro caso, una ragazza ha rubato diversi generi alimentari da un supermercato. Dopo una rapida indagine e il visionamento delle telecamere di sorveglianza, gli agenti sono riusciti a rintracciarla e denunciarla per furto.
Infine, un intervento tempestivo della Polizia di Stato ha portato al recupero di un motorino rubato. Dopo aver ricevuto la segnalazione del furto, una pattuglia ha intercettato il veicolo a seguito di un breve inseguimento. I ladri hanno abbandonato il motorino e sono fuggiti, ma il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario.
Le indagini sono ancora in corso per tutti i casi segnalati. Si ricorda che le persone coinvolte negli episodi sono considerate presunti innocenti fino a un eventuale accertamento di colpevolezza attraverso una sentenza definitiva. Questo intervento dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza e proteggere la comunità da atti criminali.