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Cronaca

Macerata | Operazione contro la contraffazione a Porto Recanati: sequestrati 177.000 articoli

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La Tenenza di Porto Recanati ha recentemente portato a termine un’importante operazione contro la contraffazione, con il sequestro di ben 177.000 articoli considerati contraffatti o non conformi alle normative di sicurezza. L’iniziativa è scaturita da precedenti indagini che avevano già portato al sequestro di 2.400 prodotti insicuri, avviando così un’accurata ricerca della filiera di approvvigionamento.

Dopo aver identificato un importatore ritenuto responsabile, i finanzieri hanno richiesto alla Procura della Repubblica di Macerata un decreto di perquisizione, il quale è stato prontamente concesso. L’operazione ha avuto luogo a Napoli, presso i locali della società collegata all’importatore. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti articoli di varia natura, tra cui maschere, giocattoli e carte da gioco, alcuni dei quali recavano marchi famosi come “Pokémon” e “Super Mario”.

L’amministratore della società è stato denunciato per diversi reati, tra cui la vendita di prodotti contraffatti e la commercializzazione di articoli privi del marchio di conformità CE. Questa azione non solo mira a proteggere i consumatori, soprattutto i più giovani, ma contribuisce anche a tutelare il mercato italiano, garantendo condizioni eque per gli operatori economici onesti.

Il Corpo della Guardia di Finanza prosegue nella sua attività di vigilanza e repressione della contraffazione, fondamentale per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini e dell’integrità del mercato nazionale.

Cronaca

Treviso | Ventisettenne arrestato per furto e aggressione all’ospedale

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Un ventisettenne con precedenti penali è stato arrestato a Treviso per furto e aggressione, dopo aver derubato un’anziana e aggredito un’infermiera presso l’ospedale Ca’ Foncello. L’uomo, già noto per reati contro il patrimonio, si trovava ricoverato in ospedale quando ha tentato di sottrarre la borsa e il giubbotto di una donna di settantanove anni, lì presente per assistere il marito ricoverato.

Dopo essere stato scoperto da alcuni membri del personale sanitario, il giovane ha cercato di fuggire colpendo un’infermiera intervenuta in aiuto della vittima. La fuga è stata interrotta dal tempestivo intervento della Polizia di Stato, che ha bloccato il sospetto nel parcheggio riservato ai dipendenti, recuperando la refurtiva che è stata poi riconsegnata alla proprietaria.

Il Questore di Treviso ha sottolineato come la presenza della polizia presso l’ospedale sia essenziale per la sicurezza di pazienti e personale sanitario, rappresentando un elemento di fondamentale supporto nelle situazioni di emergenza.

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Cronaca

Trieste | Uomo senza fissa dimora arrestato per atti vandalici e minacce

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La Polizia di Stato di Trieste ha arrestato mercoledì sera un uomo senza fissa dimora, originario della Toscana, accusato di aver danneggiato diverse auto in sosta e minacciato i passanti. L’episodio è avvenuto in viale Miramare, dove un uomo armato di coltello è stato segnalato mentre forava i pneumatici di alcune vetture parcheggiate.

Una coppia di coniugi, che ha notato la scena, ha allertato le autorità: mentre il marito contattava la centrale operativa, la moglie ha tentato di fermare l’individuo, che in risposta ha reagito con minacce di morte. Intervenuti rapidamente, gli agenti sono riusciti a bloccare e disarmare l’uomo, il quale ha opposto una forte resistenza.

Le forze dell’ordine hanno trovato almeno cinque auto danneggiate sul luogo dell’accaduto e, durante un sopralluogo successivo, hanno rinvenuto due borse abbandonate contenenti oggetti rubati in un’abitazione locale. Gli elementi raccolti hanno permesso di collegare l’uomo anche a un recente furto. Dopo l’interrogatorio, l’indagato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Trieste, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti.

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Cronaca

Trieste | Chiusura temporanea per un locale nel centro

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A Trieste, un esercizio commerciale situato in piazza Verdi ha ricevuto l’ordine di sospendere l’attività per quattordici giorni. La decisione, presa dal Questore della città, si basa su motivi legati all’ordine e alla sicurezza pubblica, in conformità con le disposizioni del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Le indagini condotte da Polizia di Stato e Polizia Locale hanno rivelato che il locale è frequentato soprattutto nelle ore serali e notturne da un gran numero di giovani, attratti dall’offerta di alcolici. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza, a causa della presenza di minorenni e dell’affollamento in spazi limitati. Inoltre, le Forze dell’Ordine sono intervenute in diverse occasioni per attività di intrattenimento non autorizzate, con musica ad alto volume che creava disturbo nel quartiere e ostacolava il passaggio dei mezzi di emergenza.

Dopo un’attenta valutazione della situazione, il Questore ha ritenuto necessario attuare questo provvedimento come misura preventiva.

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