Cronaca

Macerata | Arresto per spaccio ed espulsione per un cittadino albanese

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La Polizia di Stato di Macerata ha intensificato le operazioni di contrasto alla presenza di cittadini stranieri clandestini, in particolare nelle aree frequentate da spacciatori. L’11 dicembre scorso, in seguito a specifiche direttive ministeriali e a un potenziamento dei controlli disposti dal Questore, gli agenti dell’UPGSP della Questura di Macerata hanno arrestato un uomo di circa 30 anni, di origine albanese, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il cittadino, identificato come Q.F., è stato successivamente portato davanti al Tribunale di Macerata, dove ha patteggiato una pena di un anno e tre mesi di reclusione, con la condanna sospesa. Dopo il patteggiamento, è stato rimesso in libertà, ma la sua situazione di soggiorno è stata esaminata dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata.

Le verifiche hanno rivelato che l’uomo era entrato in Italia per motivi di turismo, e quindi non in possesso di un permesso di soggiorno regolare. Di conseguenza, è stata revocata l’autorizzazione al soggiorno, che gli permetteva di rimanere nel paese per un massimo di 90 giorni. Inoltre, il Prefetto di Macerata ha emesso un decreto di espulsione, accompagnato dal provvedimento di accompagnamento in frontiera da parte del Questore.

Il 12 dicembre, il decreto di espulsione è stato convalidato dal Giudice di Pace di Macerata, e l’uomo è stato accompagnato alla frontiera marittima di Ancona. Qui, è stato imbarcato su una motonave diretta a Durazzo, in Albania, scortato da personale della Questura specializzato in scorte internazionali.

L’operazione segna un importante passo nel rafforzamento dei controlli nelle zone sensibili di Macerata, mirando non solo al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche alla gestione delle presenze irregolari sul territorio.

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