Cronaca
Macerata | 55enne arrestato per violazione del divieto di avvicinamento
Un uomo di 55 anni, già con precedenti penali, è stato arrestato a Macerata dopo aver violato un provvedimento del Tribunale che gli impediva di avvicinarsi a una donna. L’episodio è avvenuto in un bar di Via Don Bosco, dove l’individuo è stato trovato in compagnia della persona a cui non avrebbe dovuto avvicinarsi.
L’intervento della Polizia di Stato, in particolare della Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è scattato dopo che era giunta una segnalazione riguardo alla presenza dell’uomo nell’esercizio pubblico. Nonostante fosse sottoposto a braccialetto elettronico, il dispositivo non ha emesso alcun allerta poiché la donna aveva lasciato il dispositivo a casa.
L’individuo non ha fornito spiegazioni convincenti per la sua presenza accanto alla donna, il che ha portato gli agenti a procedere all’arresto per violazione delle misure cautelari imposte dal giudice. Ora, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Cronaca
Oleggio (NO) | Scontro tra due auto: muore un ragazzo di 14 anni, grave il fratellino
Un grave incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di venerdì 22 novembre a Oleggio, in provincia di Novara, nei pressi del cimitero cittadino. Due auto si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento. A bordo di una delle vetture viaggiavano una donna e i suoi due nipoti di 14 e 4 anni.
La tragedia
L’impatto è stato fatale per il ragazzo di 14 anni, che è morto nonostante l’intervento dei soccorsi. Il fratellino più piccolo è stato estratto dalle lamiere in condizioni gravissime e trasportato in codice rosso all’ospedale di Novara. La donna, alla guida dell’auto, ha riportato ferite meno serie ed è stata ricoverata in codice giallo all’ospedale di Borgomanero.
I feriti nell’altra vettura
Gli occupanti dell’altra auto coinvolta, due persone, hanno riportato solo lievi ferite e sono stati medicati in codice verde.
Interventi sul posto
Sul luogo del sinistro sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco per liberare le persone incastrate nell’auto, e le forze dell’ordine per i rilievi. Le indagini sono in corso per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Un dramma che scuote la comunità
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Oleggio, dove la famiglia delle vittime era conosciuta e benvoluta.
Cronaca
Brindisi | Droga pronta al confezionamento: arrestati due giovani per spaccio
Il 23 novembre 2024, a San Vito dei Normanni (BR), i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato due giovani del posto, entrambi 29enni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è scattata nell’ambito di un servizio mirato al contrasto dello spaccio nella zona.
Perquisizione e ritrovamenti
L’indagine è partita dopo che i militari hanno notato un insolito movimento nei pressi di un’abitazione. Durante la perquisizione personale e domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto in una camera da letto quattro involucri in cellophane contenenti rispettivamente 10 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana e 1,5 grammi di eroina. Nella stessa stanza sono stati trovati un bilancino di precisione e strumenti per il confezionamento della droga, oltre a 2.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Arresto e provvedimenti
Gli stupefacenti, il denaro e il materiale sequestrato erano posizionati sulla scrivania, pronti per essere utilizzati. I due giovani sono stati arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferiti nel carcere di Brindisi.
Indagini in corso
Come previsto dalla legge, i due indagati sono considerati innocenti fino a sentenza definitiva. L’operazione si inserisce nel piano di contrasto alla criminalità organizzata e diffusa portato avanti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, che prosegue con attività costanti per garantire la sicurezza sul territorio.
Cronaca
Roma | Minaccia l’ex compagna con una siringa: arrestato un 25enne
I Carabinieri della Stazione di Roma La Storta hanno arrestato un 25enne romano, già noto alle forze dell’ordine, accusato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della ex compagna. L’intervento è avvenuto dopo una chiamata al 112 da parte della donna, visibilmente scossa, che ha denunciato una grave aggressione.
194 chiamate e minacce di morte
La vittima, in stato di gravidanza, ha raccontato agli agenti che l’ex compagno, nel tentativo di riallacciare i rapporti, l’aveva contattata ben 194 volte. L’episodio più grave si è verificato quando il giovane l’ha minacciata di morte con una siringa, mentre si trovavano all’interno della sua automobile.
Arresto e misure cautelari
Dopo aver raccolto elementi considerati sufficienti per l’arresto, i Carabinieri, in coordinamento con la Procura della Repubblica, hanno fermato il 25enne, portandolo al carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.
Indagini in corso
L’uomo resta indagato e, come previsto dalla legge, è da considerarsi innocente fino a una eventuale condanna definitiva. Le indagini proseguono per accertare tutti i dettagli della vicenda e garantire la sicurezza della vittima.
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