Cronaca
Livorno | Maxi sequestro di gelati confezionati non conformi: due tonnellate distrutte
Una vasta operazione congiunta a tutela della salute pubblica ha portato al sequestro e alla distruzione di più di 2 tonnellate di gelati non conformi alle normative sanitarie europee. L’intervento, condotto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e dalla Guardia di Finanza (GDF) di Livorno, è stato il risultato di una stretta collaborazione tra diverse autorità.
L’operazione è scaturita da un’indagine avviata dopo che l’UVAC (Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari) di Livorno ha segnalato la presenza di una partita di gelati in arrivo dagli Stati Uniti, erroneamente dichiarati come di produzione italiana. La merce, composta da gelati a cono e a stecco per un totale di oltre 2.000 kg, è risultata accompagnata da documentazione sanitaria falsa.
Le autorità competenti hanno approfondito i controlli, rilevando la mancanza di informazioni fondamentali per garantire il rispetto della normativa sulla sicurezza alimentare, in particolare riguardo alla catena del freddo, essenziale per il mantenimento delle caratteristiche igieniche dei prodotti congelati.
L’operazione ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le diverse agenzie impegnate nella protezione del consumatore e della salute pubblica. Grazie all’efficace coordinamento tra l’Ufficio delle Dogane di Livorno e il Ministero della Salute, è stato possibile evitare che i prodotti non conformi raggiungessero il mercato, garantendo così la sicurezza dei consumatori.
I gelati sono stati prontamente sequestrati e distrutti, impedendo la loro distribuzione. Questo intervento rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le frodi alimentari e il commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute.