Cronaca
Lecce | Scoperto e arrestato uno dei colpevoli di “truffa agli anziani” ai danni di una 85enne
Un’indagine condotta dalla Sezione Investigativa del Commissariato di Polizia di Stato di Nardò ha portato all’arresto di un truffatore coinvolto in un raggiro ai danni di un’anziana di 85 anni avvenuto lo scorso 26 febbraio. L’operazione ha portato all’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di D.R.M.R., un 38enne di Napoli già noto alle forze dell’ordine per reati simili.
Il crimine ha avuto inizio con un’abile manovra dei truffatori che, utilizzando la tecnica della finta telefonata, hanno contattato il marito dell’85enne spacciandosi per carabinieri e informandolo di un grave incidente stradale provocato dal figlio della vittima. I truffatori hanno manipolato l’anziano facendolo allontanare da casa con la scusa di dover svolgere alcune pratiche presso l’ufficio postale.
Nel frattempo, uno dei complici si è presentato all’abitazione della signora, fingendosi anch’esso un carabiniere e richiedendo il pagamento di un risarcimento di 1500 euro in contanti o gioielli per evitare l’arresto del figlio. La vittima, sotto stress e confusa, ha consegnato al truffatore la fede nuziale e altri anelli, che sono stati immediatamente sottratti. Il malvivente ha insistito per ricevere ulteriori monili custoditi in casa, approfittando dell’assenza del marito.
L’indagine è proseguita grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza di una vicina abitazione, che hanno permesso di identificare il veicolo dei truffatori e risalire alla targa, intestata a una società di autonoleggio con sede a Casoria (NA). Gli investigatori hanno quindi contattato la Questura di Napoli, scoprendo che la società era nota per noleggiare auto a soggetti pregiudicati, tra cui C.R., un 38enne di Napoli.
Grazie ai riscontri, è stato accertato che il veicolo era stato noleggiato il giorno della truffa a C.R., noto per reati simili. La vittima è stata successivamente sottoposta a una selezione fotografica, dove ha riconosciuto senza dubbio il truffatore, corrispondente a D.R.M.R. Le indagini non hanno ancora identificato il complice che ha distratto il marito al telefono.
Su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, il 23 agosto 2024 è stata emessa un’ordinanza di arresti domiciliari per D.R.M.R., mentre proseguono le indagini per identificare e arrestare l’altro complice coinvolto.