Cronaca
Latina | Operazione contro il traffico di droga e il crimine organizzato: 16 arresti
Nella mattinata di oggi, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, una vasta operazione delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di 16 persone, accusate di far parte di un’associazione criminale dedita al traffico di stupefacenti, estorsioni, usura, violenze private e minacce aggravate. L’operazione, che ha coinvolto il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, la Squadra Mobile di Latina, e altre unità specializzate, ha visto l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di individui legati a un’organizzazione attiva nel traffico di droga e altre attività illecite nella provincia di Latina.
L’inchiesta che ha portato agli arresti è frutto di tre distinte attività investigative, svolte tra il 2020 e il 2024, e coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma. Il lavoro investigativo ha avuto il supporto di tecniche moderne, tra cui l’intercettazione di comunicazioni tramite il sistema criptato Encrochat, che ha permesso agli inquirenti di monitorare le conversazioni tra gli indagati. In particolare, la collaborazione di un arrestato, che ha deciso di fare da informatore, ha rappresentato una fonte cruciale per l’indagine.
Le indagini hanno ricostruito l’esistenza di una consorteria armata che gestiva il traffico di stupefacenti in diverse località del sud della provincia di Latina, inclusi Fondi, Latina, Terracina e Nettuno. L’associazione, ben organizzata, si occupava di approvvigionare il mercato locale con grandi quantitativi di hashish, marijuana e cocaina, mettendo in atto attività di spaccio, estorsioni e minacce.
L’operazione ha anche permesso di sventare tre attentati armati, con il coinvolgimento di soggetti pronti a ricavarsi spazi nel traffico di droga, e di sequestrare ingenti quantità di sostanze stupefacenti, armi da guerra e esplosivi. Il sequestro più significativo è avvenuto a Fondi, nel dicembre 2021, quando sono stati trovati e sequestrati numerosi materiali illeciti, inclusi armamenti e munizioni.
Questa operazione segna un passo importante nella lotta contro il crimine organizzato e il traffico di stupefacenti, fenomeni che continuano a minacciare la sicurezza delle comunità locali. Gli indagati sono attualmente in fase di indagini preliminari e, come da prassi, godono della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.