Cronaca
Latina | Occupazione abusiva di immobili, conclusa operazione al “Colosseo”
Prosegue l’attività di contrasto all’occupazione abusiva di immobili di proprietà pubblica a Latina. Nei giorni scorsi, è stata portata a termine una significativa operazione di messa in sicurezza di 11 appartamenti nel complesso residenziale noto come “Colosseo”. L’intervento è stato pianificato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Latina, dott.ssa Vittoria Ciaramella, e ha visto il coordinamento operativo della Questura di Latina con la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale.
Le operazioni hanno riguardato in particolare 8 appartamenti di proprietà dell’I.N.P.S. e 3 già oggetto di sequestro preventivo, per i quali era necessaria l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. L’obiettivo principale delle operazioni era quello di impedire nuove occupazioni abusive, garantendo la sicurezza dello stabile. Gli accessi esterni sono stati infatti chiusi con grate di sicurezza, che renderanno più difficili eventuali tentativi di intrusione.
Durante l’attività, sono stati rintracciati alcuni occupanti irregolari. In uno degli appartamenti, la Polizia ha trovato un cittadino marocchino, risultato privo di documenti e destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano. In un altro appartamento, gli agenti hanno scoperto una donna di nazionalità rumena che cercava di nascondersi sotto un materasso. Entrambi gli appartamenti erano stati occupati illegalmente dopo che le porte d’ingresso erano state saldate, e l’accesso era avvenuto attraverso i balconi.
L’operazione fa parte di un più ampio piano di controllo straordinario del territorio, che recentemente ha visto anche l’intervento in altre aree di Latina, come il “Palazzo di Vetro” in Via Pier Luigi Nervi. Questi interventi sono mirati a contrastare il degrado urbano e a migliorare la sicurezza nei quartieri più sensibili, come il “Nicolosi”, il Villaggio Trieste e la zona di Via Bruxelles.
Le forze dell’ordine continueranno a intensificare i controlli nei prossimi giorni, con l’obiettivo di prevenire attività illecite e garantire maggiore tranquillità e sicurezza ai cittadini.
Cronaca
Verona | Tentato furto e aggressione, arrestati due stranieri
Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dei controlli di sicurezza nella zona di Veronetta, la Polizia di Stato ha arrestato due giovani cittadini tunisini, di 26 e 21 anni, accusati di tentato furto e aggressione ai danni del personale di un supermercato. L’incidente è avvenuto intorno alle 12:00 presso il supermercato “iN’s Mercato” di via XX Settembre, quando i due, dopo aver tentato di sottrarre alcuni prodotti senza pagarli, sono stati fermati dal responsabile del negozio e da un addetto alla sicurezza.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, i due uomini avevano nascosto vari prodotti all’interno di zaini e borselli, e, una volta giunti alla cassa, avevano pagato solo per una bottiglietta d’acqua, lasciando non saldata la restante merce. I dipendenti, notato l’inganno, hanno fermato i ladri e li hanno condotti all’interno degli uffici del supermercato. Quando hanno tentato di allontanarsi, i due hanno reagito con violenza, aggredendo il responsabile e la guardia giurata.
All’arrivo degli agenti delle Volanti, i due sono stati arrestati e, durante la perquisizione, sono stati trovati con bottiglie di superalcolici e prodotti alimentari rubati, per un valore totale di 40 euro. Entrambi i malviventi, già noti alle forze dell’ordine per reati simili, sono stati arrestati per tentata rapina impropria.
Oggi, il Giudice ha convalidato gli arresti, e per il più giovane dei due, il 21enne, è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Verona. L’indagine è ancora in corso, e la responsabilità penale dei due arrestati sarà accertata solo al termine del processo.
Cronaca
Treviso | Sotto casa dell’ex nonostante divieto di avvicinamento, arrestato
Nella notte tra mercoledì e giovedì, la Polizia di Stato di Treviso ha arrestato un uomo di 42 anni, residente in città, per aver violato un provvedimento di divieto di avvicinamento emesso nei suoi confronti nell’ambito di un procedimento per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, già denunciato per episodi di violenza e minacce nei confronti dell’ex compagna, è stato arrestato in flagranza di reato dopo essersi presentato presso la casa della donna, nonostante il divieto imposto dall’Autorità Giudiziaria.
L’intervento delle Volanti della Questura è stato richiesto dal padre della vittima, che ha avvertito le forze dell’ordine dopo che l’ex compagno della figlia si era presentato ubriaco alla sua porta, chiedendo di incontrarla. La donna, che aveva già denunciato gli abusi subiti, si era trasferita a casa del genitore per motivi di sicurezza, e l’uomo, nonostante il provvedimento restrittivo in atto, non ha desistito dal suo comportamento violento.
Gli agenti si sono immediatamente recati sul posto, arrestando l’uomo per la violazione della misura cautelare e aggravando la sua situazione legale, disponendo anche l’applicazione di un braccialetto elettronico.
Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha commentato l’arresto, sottolineando l’importanza di denunciare ogni forma di violenza. “La Polizia di Stato è in prima linea nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere, e supporta con determinazione tutte le donne che trovano il coraggio di denunciare”, ha dichiarato, ribadendo l’impegno continuo delle forze dell’ordine per la tutela delle vittime di violenza domestica.
Cronaca
Venezia | Sospesa licenza ad esercizio pubblico a Chirignago
Un’attività di pubblico esercizio situata a Chirignago, frazione di Venezia, dovrà chiudere i battenti per una settimana. La decisione, adottata dal Questore di Venezia sulla base dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), nasce da episodi gravi e reiterati verificatisi all’interno del locale, come segnalato dal Comando Stazione dei Carabinieri di Spinea.
Negli ultimi mesi, il bar era stato teatro di accese liti tra frequentatori, che avevano richiesto l’intervento congiunto dei Carabinieri e della Squadra Volanti della Questura di Venezia. Nonostante la gravità degli eventi, il titolare e i dipendenti del locale non avevano mai richiesto l’intervento delle autorità, dimostrando una mancata collaborazione che ha destato preoccupazione.
In aggiunta, le verifiche condotte nel tempo hanno rivelato che il bar rappresentava un punto di ritrovo per persone con precedenti penali, spesso dedite ad attività illecite. La frequentazione del locale da parte di tali individui ha portato le forze dell’ordine a intensificare i controlli, fino a culminare nel provvedimento di sospensione.
La misura, notificata dai Carabinieri di Spinea, è di carattere cautelare e mira a tutelare la sicurezza pubblica, prevenendo ulteriori episodi che possano minare la tranquillità della comunità locale. L’art. 100 T.U.L.P.S., infatti, consente di sospendere le licenze di esercizi pubblici quando si ravvisa che il loro funzionamento costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Questo intervento sottolinea l’importanza della responsabilità dei gestori di attività commerciali, chiamati non solo a garantire il rispetto delle regole all’interno dei propri locali, ma anche a collaborare con le forze dell’ordine per prevenire situazioni potenzialmente pericolose.
-
Cronaca10 ore ago
Lamezia Terme (CZ) | Sequestro di oltre 4 milioni di sigarette elettroniche e prodotti da fumo
-
Cronaca10 ore ago
Catania | Scoperto autonoleggio allacciato abusivamente a rete elettrica
-
Cronaca11 ore ago
Caltanissetta | Evasione fiscale, provvedimenti di confisca a due imprenditori
-
Cronaca6 ore ago
Teramo | Falso cieco beccato in bicicletta, truffa da oltre 98.000 euro
-
Tv e Spettacolo7 ore ago
Grande Fratello | Arrivano i primi dubbi su Luca Calvani da parte dei coinquilini
-
Attualità7 ore ago
Anas, parte il Piano Neve. Isi “Presidi h24 per garantire la sicurezza”
-
Attualità13 ore ago
Argentina ko nelle qualificazioni mondiali, pari Brasile
-
Musica11 ore ago
Nations League | Italia ai quarti, battuto il Belgio 1-0