Cronaca
Latina | Cattura di latitante legato al gruppo criminale di San Basilio: arrestato a Sant’Angelo Romano
Nella serata del 18 dicembre, gli agenti del Commissariato di Polizia di Gaeta, insieme ai colleghi del Commissariato di Tivoli – Guidonia, hanno arrestato un uomo di 44 anni, pregiudicato e legato al noto gruppo criminale San Basilio di Roma. L’uomo, condannato a 8 anni e 5 mesi di reclusione per una serie di reati tra cui rapina, spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati predatori, era ricercato dal mese di luglio, quando era stato colpito da un ordine di cattura per l’esecuzione di pene divenute definitive.
L’individuo, residente a Sant’Angelo Romano, aveva evitato l’arresto e si era reso irreperibile, rifugiandosi tra i comuni di Sperlonga e Itri, nel basso Lazio. L’attività investigativa condotta congiuntamente dai due Commissariati ha permesso di restringere il campo delle ricerche, individuando l’area in cui il latitante si nascondeva grazie alla complicità di alcuni soggetti locali legati all’attività di spaccio di droga.
Grazie alla profonda conoscenza del territorio e a indagini mirate, gli investigatori sono riusciti a localizzare con precisione l’abitazione del ricercato. Il piano di cattura è stato organizzato in modo meticoloso: gli agenti hanno raggiunto l’area a piedi, evitando di far scattare eventuali allarmi. Quando hanno fatto irruzione nell’immobile, il latitante è stato sorpreso senza opporre resistenza, ponendo fine a una latitanza durata cinque mesi.
Il 44enne, condannato per una serie di crimini commessi tra il 2013 e il 2014, tra cui associazione finalizzata allo spaccio di droga, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, tentata estorsione, rapina e minaccia aggravata, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Cassino (FR) per scontare la pena.
Le forze di polizia hanno ribadito l’importanza della sinergia tra i vari Commissariati e l’efficacia dell’intelligence sul territorio, che ha portato alla cattura di un pericoloso criminale.
Cronaca
Librino (CT) | Scoperti droga e materiale esplosivo grazie al cane Maui
Durante un’operazione di controllo a Librino, la Polizia di Stato ha individuato un deposito di droga e materiale esplosivo in un’abitazione privata. L’intervento, che ha coinvolto le unità cinofile, si è svolto in uno stabile di viale San Teodoro, nell’ambito di un servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Decisivo è stato il contributo del cane poliziotto Maui, il cui fiuto infallibile ha condotto gli agenti verso una casa dove sono stati effettuati i ritrovamenti. All’interno di una camera da letto, sono stati scoperti due scatoloni contenenti 20 kg di materiale pirotecnico detenuto illegalmente. Inoltre, un mobile custodiva circa 20 grammi di cocaina, 240 grammi di marijuana e una somma di 1200 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre il 32enne proprietario dell’appartamento è stato denunciato per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di esplosivi. Le indagini proseguono, nel rispetto della presunzione di innocenza.
Cronaca
Olbia | Sequestro record di cocaina al porto: arrestato corriere 20enne
Nella mattinata del 19 dicembre, i Finanzieri del Gruppo Olbia hanno arrestato in flagranza di reato un ventenne italiano, residente in provincia di Caltanissetta, con l’accusa di traffico di stupefacenti. L’operazione si è svolta durante i controlli alle operazioni di sbarco delle motonavi presso il Porto di Isola Bianca.
Droga nascosta in un minivan
L’arresto è avvenuto nel corso dei controlli sui passeggeri e i veicoli sbarcati dalla nave Grimaldi proveniente da Livorno. Il comportamento sospetto del conducente di un minivan a noleggio ha attirato l’attenzione delle Fiamme Gialle, che hanno deciso di approfondire l’ispezione con l’aiuto delle unità cinofile antidroga Betty, Semia, Joy e Dante.
L’accurato intervento ha portato alla scoperta di 36 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 39 chilogrammi, abilmente nascosti tra le intercapedini del mezzo. La droga, sequestrata immediatamente, avrebbe potuto alimentare un consistente giro di spaccio, causando gravi danni alla comunità.
Operazione coordinata dalla Procura di Tempio Pausania
Le attività investigative, dirette dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, sono ancora in corso per chiarire eventuali responsabilità e verificare la rete di traffico legata al carico sequestrato. L’operazione si inserisce nel dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti predisposto dal Comando Provinciale di Sassari.
Impegno continuo contro i traffici illeciti
L’operazione evidenzia il costante impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti, a tutela della sicurezza e della salute pubblica, oltre che del presidio dell’economia legale. Il ventenne arrestato resta, al momento, sotto custodia cautelare in attesa delle decisioni del giudice.
Cronaca
Crotone | GDF sequestra di 400 kg di prodotti ittici non tracciabili
Nell’ambito di un’intensa operazione volta a garantire il rispetto delle normative fiscali e sanitarie nel settore agroalimentare, con particolare attenzione alla filiera ittica, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone, in collaborazione con il Servizio Veterinario del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.P. della città, hanno sequestrato circa 400 chilogrammi di prodotti ittici privi di tracciabilità ed etichettatura.
Controlli e sanzioni per violazioni normative
Le ispezioni, condotte presso esercizi commerciali specializzati nella vendita al dettaglio e nella lavorazione di prodotti ittici, hanno fatto emergere diverse irregolarità. Tra queste, la mancanza di etichette e informazioni sulla tracciabilità, l’assenza di indicazioni obbligatorie sul prezzo al pubblico (in violazione del Codice del Consumo, D.Lgs. n. 206/2005) e il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo HACCP, richieste dal Regolamento CE n. 852/2004. Inoltre, sono stati riscontrati omessi aggiornamenti aziendali obbligatori.
Le violazioni accertate hanno portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un totale di oltre 8.000 euro.
Rischi per i consumatori e tutela ambientale
I prodotti sequestrati rappresentano un rischio potenziale per la salute pubblica, poiché non rispettano le norme igieniche e sanitarie richieste per garantire la sicurezza alimentare. Le normative europee, infatti, impongono informazioni obbligatorie per proteggere i consumatori dal rischio di acquistare e consumare alimenti non conformi.
L’operazione non solo tutela la salute dei cittadini, ma mira anche a prevenire pratiche di pesca non sostenibili. Queste ultime, oltre a danneggiare l’ambiente marino, compromettono la leale concorrenza tra gli operatori del settore che rispettano le regole.
-
Cronaca16 ore ago
Pistoia | Sequestro e arresto per frode fiscale e riciclaggio: operazione della Guardia di Finanza
-
Cronaca24 ore ago
Lungro (CS) | Arrestati due uomini per il rogo di tre auto
-
Attualità22 ore ago
Giubileo, nuovo Mobility Store Drivalia con Byd per pellegrini e turisti
-
Cronaca16 ore ago
Galatina (LE) | Sequestro di oltre 300 bombe carta: due denunciati
-
Tv e Spettacolo20 ore ago
Tensione alle stelle ad “Amici” dopo il caso delle pulizie: le decisioni finali della produzione
-
Tv e Spettacolo22 ore ago
Bugo annuncia il ritiro dalle scene con una conferenza stampa e un concerto-evento: ma è tutto uno scherzo?
-
Cronaca24 ore ago
Loreo (RO) | Evasione fiscale: sequestrati oltre 500.000 euro a un commerciante
-
Attualità20 ore ago
Fonseca “Non mi sento a rischio, Theo? Nessuna punizione”