Cronaca
Lamezia Terme: sequestrati 1,3 kg di cocaina, 49enne arrestato dai Carabinieri
A Lamezia Terme (CZ), i Carabinieri della Compagnia locale hanno arrestato un uomo di 49 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile, si è conclusa con il sequestro di 1,3 kg di cocaina suddivisa in cinque involucri termo-sigillati, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga.
I militari, impegnati da tempo in attività di osservazione, controllo e pedinamento, hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione dell’indagato, scoprendo l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Durante il controllo, l’uomo ha tentato di disfarsi di parte della cocaina lanciandola dalla finestra, ma i Carabinieri, che avevano cinturato la zona, sono riusciti a recuperare immediatamente il materiale.
Secondo le stime degli investigatori, la droga, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto generare un profitto superiore ai 150.000 euro.
Nella giornata di oggi, 13 dicembre 2024, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di Lamezia Terme ha convalidato l’arresto, accogliendo la richiesta della locale Procura della Repubblica, e disposto la custodia cautelare in carcere per il 49enne.
Si precisa che il procedimento penale si trova ancora nella fase preliminare delle indagini, e il provvedimento adottato non implica alcuna responsabilità dell’indagato, che sarà considerato innocente fino a prova contraria stabilita con sentenza irrevocabile.
Cronaca
“Arresti”, patenti ritirate e maxi multe nel primo giorno del nuovo codice della strada
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore da poco, ha già scatenato le prime sanzioni, in particolare per chi viene trovato alla guida ubriaco, sotto effetto di droghe o al telefonino. Tra le modifiche più discusse, l’introduzione della possibilità di ritirare la patente anche dopo la positività a un tampone salivare, senza bisogno di essere trovati in “stato di alterazione” al momento della guida.
Nel primo giorno di applicazione, un incidente rocambolesco a Viterbo ha visto coinvolti due automobilisti. Dopo l’intervento della polizia per una macchina ferma sulla carreggiata, uno dei conducenti, in evidente stato di alterazione, ha tamponato l’auto della polizia. Entrambi i conducenti sono risultati positivi all’alcoltest, con valori ben oltre i limiti legali, portando a sanzioni severe: arresto, multa da 1.500 a 6.000 euro, e sospensione della patente.
Altri casi rilevanti includono un 29enne di Verona che ha causato un incidente con un tasso alcolemico di 1,26 g/l, un caso bresciano con multa record di 5.000 euro per guida senza patente, e multe a Napoli e Genova per l’uso del cellulare alla guida.
Un’altra novità riguarda i monopattini, che ora richiedono l’uso obbligatorio del casco. A Firenze sono già scattate le prime multe da 50 euro per i trasgressori, mentre l’obbligo di targa e assicurazione è ancora in attesa dei decreti attuativi.
Cronaca
Fuga di gas in una toasteria di Milano: cinque intossicati da monossido di carbonio
Panico nel cuore di Milano, dove una fuga di gas in un ristorante ha causato il malore di cinque persone. Quattro donne, di età compresa tra i 22 e i 30 anni, e un uomo di 27 anni, tutti dipendenti del locale, sono stati soccorsi per intossicazione da monossido di carbonio e portati in ospedale per ulteriori accertamenti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno rilevato un’alta concentrazione di monossido all’interno della toasteria. In via precauzionale, i pompieri hanno evacuato l’intero condominio. I rilievi successivi hanno suggerito che la fuga di gas potrebbe essere stata causata da una caldaia difettosa. Gli occupanti dello stabile, che non hanno accusato malori, sono potuti rientrare nelle loro abitazioni una volta messa in sicurezza l’area.
Cronaca
Speleologa bloccata nella grotta Bueno Fonteno: è la seconda volta in un anno
Preoccupazione e apprensione per una speleologa bresciana, Ottavia Piana, rimasta intrappolata nella grotta Bueno Fonteno, situata nella Bergamasca. L’allarme è stato dato ieri sera, quando la 32enne, che si trovava a circa quattro ore dalla zona di uscita, ha richiesto aiuto. L’SOS è stato lanciato dai suoi compagni di spedizione che sono riusciti a risalire. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri per le operazioni di soccorso.
Piana, socia del gruppo Speleo Cai di Lovere e istruttrice durante le esplorazioni sotterranee, aveva già avuto un incidente in questa stessa grotta lo scorso anno, nel luglio 2023, quando rimase bloccata per due giorni con una gamba fratturata. La zona dove è rimasta intrappolata ieri si trova a pochi passi dal punto in cui si trovava un anno fa.
La grotta Bueno Fonteno è un reticolo complesso di gallerie e cunicoli situato nella zona carsica del Sebino, tra il lago d’Endine e quello di Iseo. Scoperta nel 2006, è ancora in fase di mappatura da parte degli speleologi.
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