Connect with us

Cronaca

Lamezia Terme: scoperti tre siti di coltivazione illegale di cannabis

Published

on

ADN24

In un’operazione coordinata dalla Guardia di Finanza di Lamezia Terme, sono state individuate tre piantagioni di cannabis nascoste in zone impervie del territorio. Due delle coltivazioni erano situate in un’area montuosa, celate tra la vegetazione boschiva, mentre la terza si trovava lungo il corso di un affluente del torrente Canne, vicino al centro cittadino di Nicastro.

Le piantagioni, composte complessivamente da 197 piante di cannabis indica, erano state allestite con un sofisticato sistema tecnologico. Gli impianti di irrigazione erano gestiti da temporizzatori elettronici e alimentati con acqua prelevata abusivamente da una condotta pubblica, distante oltre 400 metri. Inoltre, gli autori avevano installato impianti di videosorveglianza alimentati da pannelli solari, dotati di sensori di movimento per monitorare costantemente le aree coltivate.

La scoperta è stata possibile grazie al lavoro congiunto delle pattuglie a terra e del supporto aereo, che ha individuato le piantagioni durante ricognizioni in elicottero. Una delle coltivazioni è risultata essere su un terreno privato, ma il proprietario è stato dichiarato estraneo ai fatti. Gli altri siti erano invece di proprietà demaniale.

Gli accertamenti hanno permesso di identificare un responsabile per una delle piantagioni, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. La cannabis sequestrata, se immessa sul mercato illecito, avrebbe generato un guadagno superiore ai 200.000 euro.

L’operazione evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, grazie anche all’uso di tecnologie avanzate e alla collaborazione tra diverse componenti operative.

Cronaca

Nas di Palermo chiudono tre B&B abusivi: sequestrati beni per tre milioni di euro

Published

on

By

ADN24

I Carabinieri del NAS di Palermo hanno messo a segno un’importante operazione di controllo nel settore turistico-ricettivo, portando alla chiusura di tre Bed & Breakfast (B&B) operanti abusivamente nella città. Le strutture, che nel complesso hanno un valore di circa tre milioni di euro, sono state sequestrate a seguito di accertamenti condotti dai militari. L’operazione ha avuto come obiettivo la verifica delle condizioni igienico-sanitarie, strutturali e autorizzative delle strutture turistiche, nonché il rispetto delle normative relative alla conservazione e somministrazione di alimenti e bevande.

Durante i controlli, sono emerse numerose irregolarità, tra cui la mancanza delle necessarie autorizzazioni per l’avvio delle attività, carenze nelle condizioni igieniche e strutturali, insegne non conformi, e l’assenza delle procedure di autocontrollo aziendale. In particolare, sono stati riscontrati gravi problemi nella tracciabilità alimentare e nell’ampliamento arbitrario dei locali, con l’incremento dei posti letto senza le relative autorizzazioni. Uno dei B&B sequestrati è stato trovato in una situazione anomala: apparentemente una struttura ricettiva di piccole dimensioni, ma in realtà nascondeva un vero e proprio albergo con ventidue stanze e una capacità ricettiva di circa cento posti letto, un’ampliamento non autorizzato.

Oltre ai sequestri delle strutture, i Carabinieri hanno provveduto al sequestro di circa sessanta chili di alimenti, del valore di circa 1.500 euro, che erano in cattivo stato di conservazione e senza la necessaria rintracciabilità alimentare, mettendo a rischio la salute dei consumatori. Complessivamente, sono state elevate sanzioni amministrative per circa 15 mila euro.

L’operazione evidenzia l’importanza dei controlli nel settore turistico per garantire la sicurezza e la qualità dei servizi offerti, oltre a tutelare la concorrenza leale tra le strutture ricettive.

Continue Reading

Cronaca

Rete di falsificazioni per ottenere incarichi da insegnante: 12 misure cautelari eseguite in Puglia e Campania

Published

on

By

ADN24

Un’operazione dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola ha portato all’esecuzione di 12 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, accusati di aver utilizzato documenti falsificati per ottenere incarichi come insegnanti. L’inchiesta, che ha coinvolto le province di Foggia e Caserta, ha portato alla scoperta di un complesso meccanismo illecito che ha visto coinvolti un avvocato, un insegnante e un dirigente di una scuola paritaria.

Secondo le indagini, gli accusati avrebbero falsificato certificati e comunicazioni relative a presunti rapporti di lavoro, creando false tracce di docenza per gli anni tra il 2018 e il 2023. Questi documenti sono stati utilizzati per far entrare gli indagati nelle graduatorie provinciali degli insegnanti, ottenendo così punteggi falsi e il diritto di lavorare nelle scuole. Le indagini sono partite da alcuni esposti anonimi nel 2023, portando alla luce una rete di atti ideologicamente falsi che hanno ingannato gli uffici scolastici.

Le misure cautelari emesse dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Foggia comprendono arresti domiciliari e interdizioni dall’esercizio della professione per 9 dei 12 indagati. Secondo gli inquirenti, il gruppo aveva messo in piedi una vera e propria fabbrica di documenti falsi, con l’obiettivo di favorire l’ingresso di persone non qualificate nel sistema scolastico pubblico. Il dirigente scolastico, complice in questo sistema, avrebbe anche avallato l’utilizzo di dichiarazioni mendaci, permettendo ai falsi insegnanti di guadagnare punti decisivi per l’accesso alle graduatorie.

L’indagine ha avuto inizio nell’agosto 2023 ed è stata conclusa a maggio 2024, dopo aver raccolto prove che hanno confermato la produzione e l’uso di atti falsi per facilitare l’accesso all’insegnamento, compromettendo così il sistema di selezione pubblico.

Continue Reading

Cronaca

Colpo al narcotraffico in Sardegna: sette arresti e smantellato un sodalizio criminale attivo nel traffico internazionale di droga

Published

on

By

ADN24

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cagliari, con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sardegna” e di un velivolo dell’11° Nucleo Elicotteri, hanno eseguito all’alba un’importante operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti. L’azione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato all’arresto di sette persone, con tre custodie cautelari in carcere e quattro ai domiciliari. Contestualmente, sono state condotte perquisizioni volte a raccogliere ulteriori prove sul sodalizio criminale.

Le indagini sono iniziate con il sequestro di un plico contenente 5 chilogrammi di ketamina, il più grande ritrovamento di questa sostanza mai registrato in Sardegna. Questo episodio ha fatto emergere un’organizzazione composta da almeno 12 persone, attiva nelle province di Cagliari e Oristano, dedita all’importazione e alla distribuzione di droga, con un focus particolare sui giovani frequentatori di locali notturni.

Il gruppo criminale, strutturato con una chiara suddivisione di compiti, adottava misure sofisticate per ridurre il rischio di intercettazione. Tra queste, l’utilizzo di veicoli a noleggio, comunicazioni criptiche e l’impiego di persone insospettabili per il trasporto e la custodia della droga. Il presunto capo, un uomo di 38 anni residente a Cagliari, gestiva personalmente i rapporti con i fornitori internazionali e coordinava la distribuzione sia al dettaglio che all’ingrosso.

L’operazione ha avuto risultati significativi anche nei mesi precedenti, con l’arresto in flagranza di 15 persone e il sequestro di ingenti quantità di droga: oltre 2 chilogrammi di hashish, quasi un chilogrammo di marijuana, 720 grammi di cocaina e diverse sostanze sintetiche, tra cui 151 pastiglie di MDMA e 43 grammi di “cocaina rosa” (2C-B), intercettata per la prima volta sull’isola e nota per i suoi gravi effetti psicotropi.

Questa azione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il narcotraffico e nel colpire le reti criminali che sfruttano vulnerabilità sociali per alimentare mercati illeciti, con un impatto diretto sulle comunità locali.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.