Cronaca
Indagate cinque persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a Ancona
La Polizia di Stato ha concluso un’indagine complessa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che ha portato all’indagine di cinque persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra gli indagati figurano tre cittadini italiani e due extracomunitari.
Il principale indagato è un commerciante italiano, accusato di aver collaborato con gli altri quattro correi per presentare numerose richieste di regolarizzazione, in relazione al Decreto Flussi 2024, per cittadini stranieri che avrebbero dovuto essere impiegati fittiziamente nella sua attività commerciale una volta ottenuto il visto di ingresso in Italia.
L’operazione prevedeva che i cinque indagati, dopo aver inserito i dati dei cittadini extracomunitari sul portale del Ministero dell’Interno, richiedessero ingenti somme di denaro: un anticipo per ogni cittadino extracomunitario regolarizzato e un pagamento finale di cinquemila euro per ogni singola persona. Le richieste di regolarizzazione avrebbero incluso anche l’inserimento di falsa documentazione.
L’obiettivo del gruppo criminale era quello di ottenere profitti illeciti attraverso l’indebito pagamento delle operazioni di regolarizzazione, tutte pianificate e false. L’indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Ancona, con la collaborazione della Prefettura e dell’Ispettorato del Lavoro, ha impedito che queste pratiche illecite andassero a buon fine, respingendo le richieste di regolarizzazione.
Nei giorni scorsi, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notificato agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona. Si precisa che, secondo il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.