Cronaca

Inchiesta sui Conti Correnti spiati a Bari: Meloni Risponde con Sarcasmo

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Un’inchiesta aperta a Bari ha rivelato accessi illeciti a conti correnti, coinvolgendo diversi nomi noti della politica italiana, tra cui il premier Giorgia Meloni e membri del suo entourage. Gli accessi abusivi sarebbero stati effettuati da un ex dipendente di Intesa Sanpaolo, licenziato dopo un’indagine interna.

Secondo le informazioni diffuse, il funzionario avrebbe effettuato oltre 6.000 accessi non autorizzati, riguardanti non solo il conto della premier, ma anche quelli di sua sorella Arianna Meloni, dell’ex compagno Andrea Giambruno e di altri politici come i ministri Santanchè e Crosetto, oltre al presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Giorgia Meloni ha commentato la situazione con toni sarcastici sui social, chiedendo ironicamente un dossieraggio quotidiano e condividendo un articolo di stampa sull’inchiesta. La procura di Bari ha avviato indagini per chiarire le motivazioni di tali accessi, evidenziando la gravità della violazione della privacy di figure pubbliche.

L’indagine è emersa casualmente grazie ai controlli della sicurezza della banca, la quale ha notato comportamenti sospetti. Oltre ai politici, sarebbero stati spiati anche militari e altre personalità di rilievo. La situazione solleva interrogativi sul rispetto della privacy e sulla sicurezza dei dati sensibili in un contesto sempre più vulnerabile. Ora toccherà alla magistratura e al Garante per la privacy fare luce su questa delicata vicenda.

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