Cronaca
Il ponte sullo stretto e il lavoro del governo Meloni
Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina sta prendendo forma, grazie agli sforzi del governo Meloni negli ultimi due anni. Pietro Ciucci, amministratore delegato della Società Stretto di Messina, ha evidenziato i progressi significativi realizzati finora, sottolineando l’importanza della copertura finanziaria assicurata dal governo.
Dopo un lungo periodo di stallo durato oltre un decennio, sono stati compiuti importanti passi avanti, come l’aggiornamento del progetto definitivo e la riorganizzazione della società responsabile del ponte, che era ferma da anni. Ciucci ha affermato che il finanziamento completo del progetto rappresenta un traguardo straordinario, poiché elimina il rischio di ritardi dovuti a mancanza di risorse. Questo aspetto è cruciale per garantire la realizzazione dell’opera senza interruzioni legate a problemi economici, permettendo al team di concentrarsi esclusivamente su questioni tecniche.
L’ottimismo riguardo alla realizzazione del ponte si riflette nella volontà di affrontare le sfide ingegneristiche senza l’incubo di un’incompiuta. Il lavoro fin qui svolto rappresenta una pietra miliare nel lungo processo di costruzione, portando nuove speranze per una connessione più efficace tra Sicilia e Calabria.
Cronaca
Segregata e picchiata dal compagno, arrestato 30enne tunisino a Palermo
Una giovane donna di 29 anni, originaria della Tunisia, ha vissuto un incubo di violenze fisiche e psicologiche, costretta a subire abusi e minacce di morte dal compagno, che l’ha segregata in casa per settimane. La vicenda, emersa grazie alla denuncia della vittima nel dicembre del 2023, ha portato all’arresto di un 30enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.
La donna, arrivata clandestinamente in Italia con la speranza di una vita migliore, è stata ingannata dal suo compagno che l’aveva rassicurata sulla sua sicurezza. Tuttavia, quella che doveva essere una nuova opportunità si è presto trasformata in un incubo. Il 30enne l’ha segregata in casa, privandola di ogni libertà: non poteva uscire, non poteva entrare in contatto con altre persone e persino il suo cellulare le è stato sottratto. Le violenze erano quotidiane, e ogni suo tentativo di fuga veniva frustrato. La ragazza veniva infatti ritrovata e riportata a casa dall’aguzzino ogni volta che cercava di allontanarsi.
La situazione è culminata in una violenta lite nel dicembre del 2023, quando la vittima è riuscita a farsi sentire da alcuni passanti, che hanno immediatamente allertato i carabinieri. L’intervento delle forze dell’ordine ha dato il via alle indagini, che hanno confermato la gravità della situazione. Durante l’interrogatorio, la giovane ha raccontato dei maltrattamenti subiti e delle minacce che le venivano rivolte, tra cui quella di essere rimpatriata, per farla tacere.
L’indagato, dopo l’arresto della compagna, ha cercato più volte di avvicinarla, promettendole una relazione migliore se avesse ritirato la denuncia. Il rifiuto della donna ha scatenato nuovamente la sua ira, con un’aggressione fisica nei suoi confronti. Nonostante la giovane fosse stata collocata in una struttura protetta per la sua sicurezza, l’uomo non ha mai smesso di cercarla, mantenendo il suo atteggiamento ossessivo.
Cronaca
Boscoreale: arrestato un 36enne con pistola clandestina e oltre 1.000 euro in contanti
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno arrestato un uomo a Boscoreale, sorpreso in possesso di una pistola clandestina con matricola modificata, pronta all’uso. L’operazione, condotta dai baschi verdi del Gruppo Torre Annunziata durante un controllo notturno del territorio, ha portato al fermo di un’auto guidata dal soggetto, che nascondeva l’arma all’altezza della cintura, celata tra gli indumenti.
La pistola sequestrata, una “Beretta” modello 950B calibro 22, era munita di una cartuccia già camerata. Nel corso della perquisizione personale, i finanzieri hanno rinvenuto anche oltre 1.000 euro in contanti, presumibilmente legati ad attività illecite.
L’uomo, un 36enne originario di Lauro (AV) e domiciliato a Ottaviano (NA), ha un passato segnato da numerosi precedenti per lesioni, appropriazione indebita, ricettazione e stalking. È stato arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi e trasferito presso la Casa Circondariale di Poggioreale su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione si inserisce in un contesto territoriale, quello dell’area oplontina, che ha recentemente registrato un incremento dell’uso e del ritrovamento di armi illegali. Solo il mese scorso, nella vicina Trecase, i finanzieri avevano sequestrato due fucili perfettamente funzionanti e 35 cartucce, nascosti in un tubo metallico all’interno di un canale di scolo. Le armi, modelli “Benelli” e “Breda”, erano state abilmente occultate e immediatamente sottoposte a sequestro.
Questi episodi evidenziano l’importanza dei controlli delle forze dell’ordine nel contrasto alla circolazione di armi illegali, che rappresentano un rischio crescente per la sicurezza del territorio.
Cronaca
Foggia | Arrestato 31enne per furto aggravato
Un 31enne di Foggia è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di furto aggravato, dopo essere stato sorpreso mentre fuggiva con alcuni capi di abbigliamento rubati da un negozio del centro cittadino. L’episodio è avvenuto durante un regolare servizio di controllo del territorio da parte della “Squadra Volanti” della Questura di Foggia.
Gli agenti, notando l’uomo correre in modo sospetto per le strade della città con degli abiti al seguito, hanno deciso di fermarlo e identificarlo. Dall’accertamento delle informazioni è emerso che il 31enne si era reso responsabile di un furto all’interno di un esercizio commerciale, asportando diversi capi di abbigliamento. Dopo il furto, l’uomo si era dato alla fuga, ma è stato prontamente bloccato dagli agenti.
Durante le fasi dell’arresto, è stato inoltre verificato che il 31enne era sottoposto a un ordine di esecuzione pena per un cumulo giuridico, con una condanna a 5 anni, 9 mesi e 27 giorni di reclusione. Di conseguenza, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Foggia.
L’indagine è ancora in corso e la posizione dell’arrestato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Si sottolinea che, come da prassi, l’uomo è considerato innocente fino a una eventuale sentenza di condanna definitiva.
-
Tecnologia10 ore ago
Ricarica del cellulare: gli errori comuni che compromettono la batteria
-
Politica21 ore ago
L’Ambasciata Americana Avverte di Possibile Attacco Aereo: Misure di Sicurezza per i Cittadini Italiani in Ucraina
-
Cronaca22 ore ago
Incendia il citofono dell’ex moglie: arrestato in differita grazie a un video
-
Cronaca22 ore ago
Fiano Romano: Intensificati i controlli dei Carabinieri: un arresto, 3 denunce, 9 segnalazioni
-
curiosità10 ore ago
SAI PERCHE’…è vietato contare le carte nei casinò?
-
Cronaca23 ore ago
Nas di Palermo chiudono tre B&B abusivi: sequestrati beni per tre milioni di euro
-
Cronaca24 ore ago
Rete di falsificazioni per ottenere incarichi da insegnante: 12 misure cautelari eseguite in Puglia e Campania
-
Cronaca22 ore ago
Ponticelli, Carabinieri intensificano i controlli