Cronaca
Guastalla (RE) | Nube di cloro sulla scuola: Intossicati 150 studenti
Una fumata chimica si è sprigionata questa mattina intorno alle 8 presso le piscine di Guastalla (Reggio Emilia), un impianto privato vicino a numerose scuole della zona, coinvolgendo circa 2.000 studenti. Si stima che 150 persone, principalmente ragazzi, siano rimaste intossicate, manifestando sintomi come tosse e lacrimazione degli occhi, come riportato dalla sindaca Camilla Verona. Alcuni sono stati trasportati in pronto soccorso a Guastalla, mentre altri sono stati inviati negli ospedali di Reggio Emilia e Montecchio.
L’incidente è avvenuto durante un trasferimento di acido solforico presso le piscine di via Sacco e Vanzetti a Guastalla, provocando il rilascio di una nube di zolfo. La presenza di persone nelle vicine aree come il bar e la mensa Cir, frequentate soprattutto dagli studenti durante la colazione, ha causato un rapido contagio dei sintomi tra coloro che si trovavano lì.
All’arrivo dell’allarme, sono intervenuti rapidamente i soccorritori provenienti da tutta la provincia, che hanno fornito trattamenti di ossigenoterapia sul posto e trasportato i pazienti nei centri ospedalieri vicini. Complessivamente, sono stati assistiti circa un centinaio di individui, di cui circa ottanta sono stati ricoverati in ospedale. Le scuole coinvolte sono state evacuate, ma i vigili del fuoco hanno autorizzato la riapertura dei locali scolastici nel corso della mattinata.
Cronaca
Trapani | Contrasto alla contraffazione: sequestrati oltre 1700 articoli
La Guardia di Finanza di Trapani ha intensificato l’attività di contrasto alla contraffazione in vista delle festività natalizie, con un’operazione che ha portato al sequestro di oltre 1700 articoli contraffatti. L’operazione è stata condotta dai militari della Compagnia di Marsala, che nel fine settimana appena trascorso hanno smascherato un’operazione di vendita online illecita.
I due responsabili, una coppia di coniugi, erano dediti alla vendita di prodotti contraffatti attraverso piattaforme di e-commerce, con articoli tra cui giocattoli e profumi che recavano marchi di noti brand italiani e internazionali. I prodotti, di probabile provenienza illecita, avrebbero potuto essere immessi sul mercato a un valore di circa 30.000 euro.
L’indagine ha rivelato che i coniugi non si limitavano alla vendita online, ma erano anche attivi nel commercio ambulante, soprattutto nei mercatini settimanali locali. In seguito a una perquisizione delle loro abitazioni e veicoli, le forze dell’ordine hanno scoperto un vero e proprio deposito di merce contraffatta, che è stata prontamente sequestrata.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di controllo economico del territorio, volta a tutelare i consumatori, in particolare in un periodo dell’anno come quello delle festività natalizie, durante il quale si registra un forte aumento dei consumi. Oltre a proteggere i cittadini dai rischi associati all’acquisto di prodotti contraffatti, l’attività mira anche a difendere gli imprenditori onesti e a garantire una concorrenza leale nel mercato.
I due coniugi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Marsala per i reati di contraffazione e commercio di prodotti falsificati. L’indagine è ancora in fase preliminare, con la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Cronaca
Cepagatti (PE) | Arrestato infermiere per tentato omicidio
Un’inquietante aggressione ha scosso la comunità di Cepagatti (Pescara) nella tarda mattinata di ieri, 20 novembre. Una donna di 58 anni, solita fare una passeggiata quotidiana con i suoi cani, è stata brutalmente attaccata al rientro a casa. Mentre cercava le chiavi per aprire il cancelletto del suo giardino, è stata avvicinata da un giovane che, senza alcun apparente motivo, l’ha spinta violentemente e colpita con un oggetto acuminato alla spalla e al collo.
La vittima, stordita dall’aggressione, è caduta a terra, mentre i suoi cani abbaiavano disperatamente. Una testimone, che aveva assistito alla scena, è accorsa subito in suo aiuto e ha allertato il 112. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della Stazione di Cepagatti e i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure alla donna e l’hanno trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescara. Nonostante le ferite, la 58enne non è in pericolo di vita, ma è stata ricoverata in prognosi riservata.
Grazie alla rapida e meticolosa azione investigativa, i Carabinieri sono riusciti a identificare l’aggressore in tempi brevi. Si tratta di un infermiere 31enne, residente a Cepagatti, con precedenti penali per reati contro la persona. Gli investigatori hanno acquisito immagini delle telecamere di videosorveglianza delle abitazioni circostanti e raccolto informazioni cruciali, riuscendo a rintracciare l’uomo nel suo domicilio.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati l’abbigliamento indossato dall’aggressore durante l’incidente e un oggetto acuminato, verosimilmente utilizzato per infliggere le ferite alla vittima. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Pescara, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Pescara, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Le indagini continuano per fare luce sulle motivazioni che hanno spinto l’infermiere a compiere un atto tanto violento e ingiustificato, lasciando sgomenta la cittadina di Cepagatti.
Cronaca
La Spezia | Ritrovato il giovane scomparso, intensi i soccorsi per ritrovarlo
Dopo giorni di preoccupazione, è stato ritrovato il giovane originario del Gambia che lo scorso 15 novembre si era allontanato dal suo posto di lavoro, facendo perdere completamente le sue tracce. Il ragazzo, un 30enne, aveva destato grande preoccupazione tra amici e familiari, tanto da spingere un connazionale a denunciare la sua scomparsa presso la Questura della Spezia. Non riuscivano infatti né a contattarlo, né a capire dove fosse, alimentando il timore che fosse in qualche difficoltà.
Le operazioni di ricerca sono state coordinate dalla Prefettura della Spezia e hanno visto il coinvolgimento di diverse forze dell’ordine e soccorritori. Oltre alla Polizia di Stato, hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco con unità cinofile, specialisti dei droni e della topografia per il soccorso, nonché i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Protezione Civile di Vezzano Ligure. In un contesto di forte collaborazione, l’intensità dell’intervento ha permesso di ampliare e perfezionare le aree di ricerca.
Dopo un lavoro mirato degli investigatori della Squadra Mobile, le ricerche si sono concentrate nell’ultima zona dove era stata segnalata la sua presenza. Il giovane è stato finalmente rintracciato in una zona periferica della città, in evidente stato confusionale, e subito soccorso. Accompagnato presso la Questura, è stato rifocillato e successivamente trasferito al Pronto Soccorso per accertamenti medici e le necessarie cure.
Il ritrovamento del giovane ha messo fine a giorni di ansia e incertezza per la sua famiglia e i suoi conoscenti, che ora possono tirare un sospiro di sollievo grazie all’efficace e tempestivo intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori.
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