Cronaca
Genova | Operazione antidroga: tre giovani arrestati e sequestrati oltre 6.000 euro in contante
Proseguono i controlli della Polizia di Stato a Genova, in particolare nella zona del parco della Fiumara, sempre più frequentata da giovani coinvolti nel traffico di sostanze stupefacenti. Lunedì scorso, gli agenti della volante dell’UPGSP hanno notato movimenti sospetti nei giardini, dove due giovani, un 22enne e un 19enne, si trovavano seduti sulle panchine. A attirare l’attenzione delle forze dell’ordine è stato il via vai di persone che si avvicinavano ai ragazzi: i clienti si rivolgevano al 22enne per scambiare denaro, mentre il 19enne, nascosto accanto a una panchina, prelevava la droga da un buco e la cedeva agli acquirenti.
A seguito della perquisizione del 19enne, sono stati trovati circa 7 grammi di hashish e una dose di cocaina. Il ragazzo è stato denunciato in stato di libertà. L’attenzione si è poi concentrata sul 22enne, che, oltre a una somma di 290 euro in contante e un precedente per reati legati alla droga, aveva nascosto ulteriori sostanze stupefacenti nella sua abitazione. In collaborazione con il team cinofili, la Polizia ha trovato 135 grammi di hashish, alcune dosi di cocaina e un bilancino di precisione. Inoltre, è stato sequestrato un ingente ammontare di denaro, circa 6.200 euro. Per il 22enne sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
Un’altra operazione è stata condotta nel pomeriggio di martedì, quando le pattuglie del Commissariato Cornigliano hanno fermato un altro giovane, un 19enne, trovato con 11 confezioni di hashish nascoste nel risvolto dei pantaloni e 165 euro in contante. Durante la perquisizione domiciliare, il cane Leone ha individuato ulteriori 30 grammi di cannabis. Anche per questo ragazzo sono stati avviati gli accertamenti del caso.
Le indagini proseguono, ma gli arresti e i sequestri effettuati sono un chiaro segnale dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga in città, a tutela della sicurezza dei cittadini. Naturalmente, resta valida la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.