Cronaca
Gela (CL) | Non si ferma all’alt della Polizia, arrestato giovane
La Polizia di Stato di Gela ha arrestato un giovane di 23 anni, incensurato, in un’operazione che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga e due armi clandestine. Il fermo è avvenuto dopo un rocambolesco inseguimento sulla SS 117 bis, durante il quale il ventitreenne, alla guida di una Fiat Panda, non si è fermato all’alt intimato dalla Polizia. Anzi, ha tentato di investire un agente e di speronare il veicolo delle forze dell’ordine, cercando disperatamente di sfuggire al controllo.
La fuga si è conclusa in via San Valentino, dove un altro equipaggio della Polizia è riuscito a bloccare il giovane. All’interno dell’auto, gli agenti hanno subito rinvenuto un chilo di hashish, suddiviso in dieci panetti, confermando i sospetti legati a un’attività di spaccio.
Le perquisizioni si sono poi estese all’abitazione del giovane, dove sono state trovate due pistole clandestine: una calibro 7,65 con matricola abrasa e un’altra di calibro 22, fabbricata artigianalmente, oltre a diverse munizioni. La presenza delle armi ha aggravato ulteriormente la posizione del ventitreenne, legando il caso non solo allo spaccio di stupefacenti, ma anche alla detenzione di armi illegali.
Dopo l’arresto, il Tribunale di Gela ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’obbligo del braccialetto elettronico. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire l’entità e le eventuali complicità nell’operazione criminale. Tuttavia, in base al principio di non colpevolezza, la responsabilità del giovane sarà stabilita solo con una sentenza definitiva.
Questo episodio evidenzia ancora una volta l’importanza dell’attività di controllo delle forze dell’ordine sul territorio, in una costante lotta contro la criminalità organizzata e il traffico di droga.