Cronaca
Galatina (LE) | Sequestro di oltre 300 bombe carta: due denunciati
Nella giornata di ieri, 17 dicembre, la Polizia di Stato ha sequestrato oltre 300 bombe carta in un’operazione mirata a contrastare la vendita illegale di materiale esplodente in vista delle festività natalizie. L’attività si è svolta nel comune di Galatina, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Meridionale, e ha visto il coinvolgimento del Commissariato di PS di Galatina in numerosi controlli su attività commerciali, persone e veicoli.
In totale, sono state identificate circa 200 persone e controllati oltre 70 veicoli. Durante i controlli, sono stati ispezionati anche 10 sale scommesse, con l’obiettivo di monitorare e prevenire comportamenti illeciti.
L’operazione ha portato alla denuncia di due individui. Il primo, un 34enne di Galatina, è stato trovato in possesso di una mazza da baseball detenuta senza giustificato motivo. Il secondo, un 65enne di Noha, è stato denunciato per detenzione e produzione di materiale esplodente non conforme alle normative di legge. A seguito di un’attività investigativa, che ha incluso servizi di appostamento, la Polizia ha perquisito l’abitazione del 65enne, già noto per precedenti penali, sospettando che detenesse artifizi pirotecnici illegali.
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto oltre 300 bombe carta artigianali, insieme a materiale necessario per la loro produzione, tra cui micce, inneschi e centraline telecomandate per l’accensione a distanza. Il materiale esplosivo, con un peso complessivo di oltre 20 kg, è stato sequestrato e affidato a personale specializzato della Squadra Artificieri della Polizia di Frontiera di Brindisi per la gestione sicura.
L’inchiesta rientra in un’ampia strategia di prevenzione e repressione dei reati legati alla detenzione e alla commercializzazione di materiale esplosivo, con particolare attenzione alle festività, quando tali pratiche illegali tendono ad aumentare. Le indagini sono in corso, e si sottolinea che i soggetti coinvolti sono considerati innocenti fino a prova contraria, nel rispetto della presunzione di innocenza.