Cronaca
Frosinone | Confisca di beni per oltre 4,7 milioni di euro: Imprenditore condannato per usura ed estorsione
Nella mattinata di oggi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone hanno eseguito un decreto di confisca nei confronti di un imprenditore di Cassino, il quale era stato condannato per gravi reati come usura, estorsione e attività finanziaria abusiva. Il valore totale dei beni confiscati supera i 4,7 milioni di euro e include un ampio patrimonio immobiliare e mobiliare.
Il provvedimento è frutto di un’indagine patrimoniale approfondita condotta dalle Fiamme Gialle di Cassino, su delega della Procura della Repubblica. Gli accertamenti hanno rivelato una notevole discrepanza tra i redditi ufficialmente dichiarati dall’imprenditore e il suo patrimonio, che comprende undici locali commerciali, nove appartamenti, sei garage e terreni, oltre a due autovetture e disponibilità finanziarie per circa 375.000 euro.
La confisca si inserisce in un contesto di vigilanza speciale, che prevede anche l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza per un periodo di tre anni. Questo provvedimento arriva dopo una condanna, risalente a giugno, che ha inflitto una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione all’imprenditore, riconosciuto colpevole di aver operato per oltre dodici anni in modo sistematico nei confronti di numerosi commercianti in difficoltà, amplificando il loro stato di vulnerabilità durante periodi critici come la pandemia e la crisi energetica.