Cronaca
Foggia | Maxi sequestro di parti di auto rubate: denunciato un uomo di Cerignola
La Polizia di Stato di Foggia ha messo a segno un’importante operazione contro il traffico illecito di parti di auto rubate, con il rinvenimento e il sequestro di numerose componenti di veicoli all’interno di alcuni box adibiti a deposito nel comune di Cerignola. L’operazione, che ha visto il coinvolgimento della Squadra Mobile, del Commissariato di Cerignola e della Polizia Stradale di Foggia, è il risultato di intensi controlli sul territorio finalizzati a contrastare il fenomeno dei furti di autovetture e il successivo riciclaggio delle loro parti.
Nel corso delle indagini, gli agenti hanno scoperto diverse centinaia di parti di veicoli, accuratamente catalogate e pronte per essere immesse illecitamente nel mercato dei ricambi auto. Il valore complessivo del materiale sequestrato è stimato intorno ai 300.000 euro. Tra gli oggetti ritrovati figurano pezzi di carrozzeria, cruscotti, portelloni, portiere, volanti, sospensioni, dischi freno, gruppi ottici e airbag, molti dei quali privi dei codici identificativi originali, che erano stati deliberatamente abrasati o rimossi per impedire l’identificazione del veicolo rubato.
Gli accertamenti hanno permesso di risalire a circa 30 autovetture, per lo più di marca Hyundai e Kia, rubate nelle province di Foggia, BAT, Bari, Taranto, Brindisi e Matera. La merce era stata stoccata e pronta per essere rivenduta sul mercato illecito dei ricambi, che alimenta il fenomeno dei furti d’auto.
Un uomo di 40 anni, residente a Cerignola e già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, è stato denunciato in stato di libertà per il possesso illegale delle parti di veicoli rubati. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
L’operazione si inserisce in una più ampia strategia delle forze dell’ordine per combattere il fenomeno dei furti d’auto e del commercio illecito di componenti auto, una pratica che continua a rappresentare una seria minaccia per la sicurezza e l’economia del territorio.