Cronaca
Feroleto della Chiesa (RC) | Un debito che si trasforma in sequestro di persona
Un episodio di violenza ha scosso la tranquilla comunità di Feroleto della Chiesa, un piccolo comune in provincia di Reggio Calabria. Durante una normale mattina, un uomo è stato aggredito da due conoscenti proprio davanti alla propria abitazione. La motivazione di questo attacco sembra risiedere in un debito non saldato, risalente a diversi anni fa, che ha provocato una reazione estrema da parte degli aggressori, intenzionati a sequestrare la vittima.
La situazione è degenerata l’11 ottobre, quando la moglie della vittima, in preda al panico, ha contattato il numero d’emergenza per chiedere aiuto. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Gioia Tauro e della Stazione di Feroleto sono accorsi rapidamente sul posto, trovando l’uomo in condizioni critiche, con evidenti segni di violenza e ferite sul corpo.
Le indagini iniziali hanno rivelato che gli aggressori stavano tentando di costringere la vittima a entrare in un’auto, sporca di sangue, segno della brutalità dell’aggressione. Fortunatamente, l’efficienza delle forze dell’ordine ha permesso di interrompere il piano criminale prima che potesse concretizzarsi. I due aggressori sono stati rintracciati nelle loro abitazioni mentre cercavano di distruggere prove del crimine, bruciando i propri vestiti.
Attualmente, entrambi si trovano in custodia e saranno sottoposti al giudizio dell’Autorità Giudiziaria. È importante sottolineare che, fino a una condanna definitiva, gli accusati godono della presunzione di innocenza, un principio fondamentale del nostro ordinamento giuridico. Questo episodio mette in evidenza la gravità della violenza legata a questioni di debiti, un tema purtroppo ricorrente in molte comunità.