Cronaca

Fermo | Arrestato giovane tunisino per rapina e violenza: un episodio inquietante a Porto San Giorgio

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La Squadra Mobile di Fermo ha arrestato un giovane tunisino, attualmente irregolare, dopo l’emissione di un’ordinanza di collocamento in Istituto Penitenziario minorile da parte del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i minorenni delle Marche. Il ragazzo è accusato di numerosi reati, tra cui minacce aggravate, tentato omicidio e lesioni gravi.

L’operazione è stata avviata a seguito di una rapina avvenuta lo scorso giugno, in cui il giovane, insieme a un gruppo di complici, ha sottratto un telefono cellulare a un ragazzo di Porto San Giorgio, causando alla vittima una ferita alla testa. L’indagato è stato anche implicato in una rissa mortale a Porto Sant’Elpidio, in cui un ventenne ha perso la vita a causa di accoltellamenti.

Nonostante fosse minorenne al momento dei fatti, il giovane ha avuto un ruolo di spicco in vari episodi di violenza nella zona. Il suo nome è emerso anche in relazione a una rissa con colpi d’arma da fuoco a Porto San Giorgio, durante la quale è stato fermato da un poliziotto fuori servizio.

Dopo aver tentato di sfuggire alla giustizia, trasferendosi in Germania, il giovane è stato localizzato grazie a un’intensa attività di sorveglianza della Squadra Mobile e alle segnalazioni dei residenti. La sua cattura è avvenuta in un’operazione mirata che ha svelato il suo tentativo di nascondersi con un travestimento.

All’atto dell’arresto, il tunisino è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti, contante non giustificato e un telefono rubato. Il giovane è stato immediatamente trasferito nel carcere minorile di Bologna, dove affronterà le conseguenze delle sue azioni.

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