Nel corso delle giornate del 27 e 29 agosto, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) della Questura di Ferrara, insieme a pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna, ha effettuato servizi straordinari di controllo del territorio. Questi interventi sono stati mirati a contrastare i reati in generale e hanno avuto particolare attenzione per le aree di Piazza Travaglio, via Baluardi, Galleria Matteotti, Piazza della Cattedrale, giardini di viale Cavour e le zone limitrofe.

Durante le operazioni, sono state identificate complessivamente 113 persone, di cui 32 con precedenti di polizia, e controllati 40 veicoli. I servizi continueranno anche nelle prossime settimane per garantire la sicurezza e il rispetto della legge.

Nel pomeriggio del 29 agosto, la Polizia di Stato è intervenuta presso un ufficio pubblico in Corso Giovecca, dove alcuni dipendenti avevano sorpreso una donna mentre stava compiendo un furto. Gli agenti dell’U.P.G.S.P., giunti sul posto, hanno identificato la donna, che aveva appena sottratto generi alimentari dalla mensa aziendale. Inoltre, è emerso che la stessa aveva al seguito una borsa rubata il giorno precedente sempre all’interno degli uffici. Durante la perquisizione, è stato rinvenuto un cutter, il cui possesso non è stato giustificato. La donna è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato, ricettazione e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Nella medesima serata, una pattuglia dell’U.P.G.S.P., mentre effettuava controlli nei giardini di viale Cavour, ha fermato un uomo in evidente stato di ubriachezza. L’individuo si è mostrato poco collaborativo e ha tentato di aggredire gli agenti con calci e pugni. Di conseguenza, è stato sanzionato amministrativamente per ubriachezza e deferito alla competente Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale.

Questi interventi sottolineano l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza nella città di Ferrara.

Nel primo pomeriggio di ieri, un intenso temporale ha colpito la costa tra Catanzaro e Soverato, portando con sé piogge torrenziali e una tromba d’aria che ha messo in allerta residenti e turisti ed ha distrutto diverse strutture. A Soverato, l’intensità della pioggia e il fenomeno atmosferico hanno creato preoccupazione tra i bagnanti e i cittadini.

Il fiume nel quartiere marinaro ha visto un aumento del livello delle acque a causa delle forti precipitazioni, con conseguente formazione di una densa schiuma nel mare. A Copanello, il traffico è stato notevolmente rallentato a causa di detriti e massi che ostruivano la Statale 106. Inoltre, nel quartiere marinaro, le abbondanti piogge hanno causato il malfunzionamento del sistema fognario, generando un forte odore sgradevole in alcune aree.

Nella notte del 25 agosto 2024, nell’ambito del “Piano Coordinato di Controllo del Territorio” predisposto dalla Prefettura di Catanzaro, i Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno intensificato i servizi di vigilanza, in particolare nelle aree del centro cittadino frequentate durante la “movida” estiva. L’operazione ha visto l’arresto facoltativo in flagranza di reato di due individui coinvolti in una rissa e accusati anche di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Durante un servizio di pattugliamento notturno, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Lamezia Terme Principale, supportati dal personale del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”, hanno assistito a una rissa in corso all’esterno di un noto locale nel centro di Lamezia Terme. Circa dieci persone erano coinvolte nei tafferugli.

Intervenuti prontamente, i Carabinieri sono riusciti a sedare la rissa grazie al coordinamento rapido con la Centrale Operativa della Compagnia. I militari hanno identificato immediatamente quattro persone coinvolte nella rissa. Durante l’intervento, due dei partecipanti, entrambi maggiorenni e residenti a Lamezia Terme, hanno reagito con violenza fisica, minacce e insulti verso le forze dell’ordine. Di conseguenza, è stato deciso di procedere con l’arresto facoltativo in flagranza di reato per i due.

Il Magistrato del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha confermato la validità dei presupposti per l’arresto e disposto la traduzione in carcere dei due arrestati. Nella successiva udienza di convalida presso il Tribunale di Lamezia Terme, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato gli arresti e imposto ai due maggiorenni la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.