Cronaca

Fagagna (UD) | Ancora una truffa al telefono: Suo nipote sarebbe finito in carcere se non avesse pagato

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Al telefono, un individuo si è finto un carabiniere e ha comunicato all’anziana di 88 anni, residente a Fagagna e originaria di Dignano, che suo nipote era coinvolto in un incidente e rischiava il carcere. Per evitare questo destino, l’anziana avrebbe dovuto versare una somma in contanti o consegnare gioielli in oro. Ingannata dalla truffa, la donna ha consegnato al truffatore (o a un complice) gioielli del valore di 3 mila euro e questi si è poi allontanato senza lasciare traccia. Una volta accortasi dell’inganno, l’anziana ha sporto denuncia presso i carabinieri di San Daniele.

Le forze dell’ordine sottolineano che tali truffe sono sempre più comuni, poiché i truffatori ottengono numeri di telefono fissi dai registri pubblici. Spesso i destinatari di tali chiamate sono persone anziane o aziende che mantengono ancora linee telefoniche fisse. Sfruttando nomi o informazioni personali datate, i truffatori riescono facilmente a raggiungere le loro vittime. Per prevenire simili truffe, è consigliabile rimuovere le linee telefoniche fisse e istruire le persone anziane affinché non si fidino ciecamente e verifichino sempre l’autenticità delle richieste di denaro o gioielli da parte di sconosciuti. È importante ricordare che i carabinieri non si presentano mai direttamente a casa delle persone per richieste di questo genere, ma le convocheranno in caserma se necessario.

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