Cronaca

Droga dal Brasile alla Calabria | Nomi e traffici che emergono nei verbali del pentito

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Nel 2018, un incontro cruciale tra due gruppi di narcotrafficanti ha avuto luogo a San Paolo, Brasile. Il “gruppo Nirta”, proveniente dalla Calabria, aveva programmato un incontro con Vincenzo Pasquino, un broker di cocaina di alto profilo che operava nel paese sudamericano. Questo incontro ha segnato l’inizio di una collaborazione strategica tra i calabresi e Pasquino, che all’epoca era in contatto con importanti figure del narcotraffico come Rocco Morabito.

La collaborazione tra il gruppo Nirta e Pasquino ha permesso ai calabresi di avere un accesso privilegiato alle rotte di traffico di cocaina e di gestire ingenti flussi di denaro. Tuttavia, questo accordo è stato interrotto nel maggio 2021, quando Pasquino è stato arrestato dalle autorità. Dopo un anno di detenzione, Pasquino ha deciso di collaborare con la giustizia italiana, offrendo dettagli preziosi sulle operazioni del suo gruppo.

I verbali dei suoi interrogatori, acquisiti nell’ambito del processo “Eureka”, hanno rivelato un complesso sistema di traffico di cocaina dall’America Latina all’Europa. Pasquino ha fornito informazioni su nomi, metodi e rotte utilizzate per il traffico, contribuendo così a svelare una rete internazionale di narcotraffico.

In un’interrogazione del maggio scorso, Pasquino ha spiegato come i contatti tra il suo gruppo e i Nirta siano iniziati nel 2017, quando i Nirta cercavano nuove rotte per il traffico di droga. Nel 2018, Sebastiano Giampaolo, padre di Antonio Giampaolo, è arrivato in Brasile per verificare le condizioni di lavoro con Pasquino. Questo incontro ha portato alla formalizzazione di un accordo tra i due gruppi, confermando la loro cooperazione nel traffico di cocaina.

Il materiale fornito da Pasquino ha portato le autorità a esaminare ulteriormente i legami e le operazioni del narcotraffico internazionale, scoprendo dettagli finora sconosciuti. L’inchiesta continua a svelare la complessità e l’ampiezza delle reti di traffico di droga, mentre il processo “Eureka” prosegue nella sua fase investigativa.

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