Nell’ambito dei controlli mirati al contrasto dei furti in abitazione, i Carabinieri della Compagnia di Nola hanno arrestato un 78enne del posto, ritenuto responsabile di diversi reati. Durante le perquisizioni effettuate presso l’abitazione dell’uomo, i militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola semiautomatica calibro 9 con canna modificata e matricola abrasa, insieme a 128 munizioni di vario calibro.

Inoltre, i carabinieri hanno scoperto che il 78enne aveva manomesso il contatore dell’energia elettrica per un uso illecito, motivo per cui è stato denunciato per furto di energia. Durante l’operazione, è stata trovata anche una modesta quantità di sostanza stupefacente: 10 grammi di hashish e marijuana, oltre a 16 bustine utilizzate verosimilmente per il confezionamento delle dosi.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione di arma da fuoco, possesso di droga e furto di energia elettrica. Le indagini continuano per verificare ulteriori eventuali reati legati al suo operato.

Nella mattina di ieri, 26 dicembre, gli agenti della Polizia di Stato di Asti, durante un’attività di controllo del territorio, hanno arrestato un uomo originario della Guinea, ritenuto responsabile di danneggiamento. Il fatto è avvenuto in zona Viale Al Pilone, dove l’uomo, dopo aver danneggiato gravemente un’auto parcheggiata – rompendo i fanali posteriori e gli specchietti laterali – ha cercato di fuggire a piedi.

Grazie alla segnalazione giunta al 112 NUE, la Polizia ha rapidamente individuato e fermato l’uomo, che era già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di danneggiamento. L’individuo, poco prima di essere bloccato, aveva danneggiato altre auto in corso XXV Aprile, utilizzando una mazza in legno e una pietra. Inoltre, nei giorni precedenti, era stato indagato per violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale.

Fermato e portato in Questura, l’uomo è stato trattenuto e, dopo l’udienza di convalida, il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la sua custodia cautelare in carcere. L’intervento sottolinea l’importanza della collaborazione tra la Polizia e i cittadini, che tramite segnalazioni tempestive contribuiscono a garantire la sicurezza pubblica e contrastare la criminalità.

Un piccolo di 6 anni, che aveva appena ingerito una monetina e rischiava di soffocare, è stato salvato grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Castellammare di Stabia. I militari, di ritorno da un trasferimento al carcere di Poggioreale, erano a Napoli quando, a corso Secondigliano, una donna li ha fermati in preda al panico. Il bambino, seduto nel seggiolino dell’auto, stava lottando per respirare dopo aver ingoiato la monetina.

I carabinieri non hanno esitato a scortare immediatamente la donna in auto, creando uno spazio nel traffico per raggiungere rapidamente l’ospedale Santobono di Napoli. Una volta arrivati, i medici hanno preso in cura il piccolo, che fortunatamente sta bene e non è più in pericolo di vita, anche se è ancora ricoverato per precauzione.