L’impegno della Procura della Repubblica di Napoli nella salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica continua a dare frutti. Recentemente, grazie a segnalazioni dettagliate e a un’operazione congiunta tra la Sezione Aerea della Guardia di Finanza e tecnici dell’ARAPC, sono emerse discariche abusive nel centro storico e in aree panoramiche della città.
In particolare, nel cuore di Napoli, all’interno di antiche cavità tufacee, sono stati rinvenuti rifiuti speciali pericolosi, tra cui un notevole quantitativo di fibrocemento contenente amianto. Questo intervento ha evidenziato come le pratiche di smaltimento illegale continuino a minacciare l’integrità ambientale della zona, specialmente in quartieri ad alta densità abitativa.
Un secondo sequestro ha riguardato un’area sulla discesa di Marechiaro, nota per la sua bellezza paesaggistica. Qui, un proprietario ha realizzato opere edilizie abusive e ha smaltito rifiuti in modo non conforme alle normative, compromettendo ulteriormente la sicurezza e la salute pubblica. Queste operazioni, condotte sotto la direzione del Procuratore Nicola Gratteri, rappresentano un passo significativo nella lotta contro il degrado ambientale e l’illegalità.
L’azione della Procura non solo mira a ripristinare la legalità, ma anche a preservare il patrimonio naturale di Napoli, dimostrando un costante impegno nella tutela del territorio e della salute dei cittadini.