Cronaca
Como | Furto da oltre 3000 euro in un negozio di elettronica: arrestato un georgiano
Nel pomeriggio di sabato, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di origine georgiana, di 36 anni, accusato di furto aggravato in concorso. Il reato è stato commesso all’interno di un negozio di elettronica situato a Lipomo, in provincia di Como, dove il malfattore, insieme ad altri complici, ha rubato smartphone e smartwatch per un valore di oltre 3000 euro.
Intorno alle 14:30, la centrale operativa della Polizia è stata allertata da un furto in corso all’interno di un grande magazzino. All’arrivo delle volanti, gli agenti hanno notato che il responsabile del negozio stava inseguendo un uomo fuori dal negozio. I poliziotti, intuendo subito la situazione, hanno fermato l’individuo, successivamente identificato come il 36enne georgiano. Durante i controlli, sono emerse alcune informazioni cruciali grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di ricostruire la dinamica del furto.
Secondo quanto emerso, il gruppo di ladri era composto da almeno tre persone. Mentre il 36enne, con abilità, staccava il sistema antifurto da alcuni dispositivi elettronici, uno dei suoi complici li occultava tra i vestiti. Il terzo membro della banda, un uomo di 43 anni, stava all’esterno, fungendo da palo. Nonostante il tentativo di fuga di alcuni dei malviventi, la pronta reazione del responsabile del negozio ha permesso di recuperare parte della merce rubata. Due smartwatch, del valore di circa 900 euro, sono stati restituiti, uno trovato nelle mani del 36enne, l’altro nel parcheggio adiacente.
I due georgiani sono stati condotti in Questura, dove è stato confermato che il 36enne aveva numerosi precedenti penali, compreso uno per reati contro il patrimonio. Inoltre, era sottoposto a un obbligo di dimora nel comune di residenza, nel milanese. Il suo complice, un 43enne incensurato, è stato denunciato e rilasciato in stato di libertà.
Il pubblico ministero di turno ha disposto il trattenimento del 36enne in camera di sicurezza e la celebrazione del processo con rito direttissimo il lunedì successivo. L’uomo è stato anche destinatario di un provvedimento di foglio di via da Como, mentre le indagini proseguono per identificare il terzo complice, che è riuscito a fuggire con il resto della refurtiva.