Nel primo pomeriggio di ieri, un’operazione di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato nel Comune di Vittoria ha portato all’arresto di due giovani, protagonisti di una pericolosa fuga su ciclomotore e di un sinistro stradale. Gli agenti, impegnati in un normale servizio di pattugliamento, hanno notato un ciclomotore con a bordo due soggetti che, con il conducente in equilibrio su una sola ruota, si muoveva in modo sospetto. Al tentativo di fermare il veicolo, i due giovani hanno reagito tentando di sfuggire al controllo, mettendo in atto manovre estremamente pericolose, tra cui il passaggio alle intersezioni stradali ad alta velocità, anche in contromano.

Nel corso della fuga, i due giovani hanno lanciato un oggetto dal ciclomotore, che si è poi rivelato essere una pistola a salve, priva di tappo rosso, che riproduceva fedelmente un’arma da fuoco. Gli agenti, sospendendo momentaneamente l’inseguimento per recuperare l’arma, sono intervenuti tempestivamente per rinvenire la pistola.

Poco dopo, il conducente del ciclomotore ha perso il controllo del veicolo, colpendo un altro automobilista che, nel tentativo di evitare la collisione, non ha ricevuto la precedenza dai due giovani. A causa delle gravi condizioni di salute dei fuggitivi, gli agenti hanno immediatamente allertato i soccorsi sanitari. Un’indagine approfondita ha poi rivelato che il conducente del ciclomotore era sprovvisto di patente di guida e che il mezzo non era coperto da assicurazione.

La Procura della Repubblica ha avviato le indagini sul caso, acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno confermato la condotta rischiosa dei due giovani, documentando anche l’incidente che è avvenuto poco prima del termine dell’inseguimento. L’episodio mette in evidenza il pericolo rappresentato dalla guida spericolata e dalle azioni di elusione dei controlli, nonché la prontezza degli agenti nel gestire la situazione.

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Nel pomeriggio di ieri, la città di Sora è stata protagonista di un’intensa operazione di controllo straordinario del territorio, disposta dal Questore di Frosinone. L’intervento ha avuto l’obiettivo di prevenire e contrastare i reati di natura predatoria, in particolare le rapine, i furti in abitazione, e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Sora, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, hanno concentrato le loro attenzioni nelle aree ritenute più vulnerabili. Durante i controlli, sono state identificate oltre cento persone, di cui ventisette con precedenti penali. Sono stati inoltre verificati sessantacinque veicoli, al fine di garantire la regolarità del traffico e prevenire eventuali attività illecite.

Non solo il controllo della viabilità: l’operazione ha visto anche il coinvolgimento di alcune attività commerciali, sottoposte a controlli amministrativi. L’intensificazione di tali misure è stata attuata per monitorare da vicino ogni possibile rischio per la sicurezza pubblica, con particolare attenzione al contrasto di fenomeni criminali che potrebbero compromettere l’ordine sociale.

L’intervento rientra in una serie di iniziative promosse dalla Questura di Frosinone per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e garantire un ambiente più sicuro per i cittadini, soprattutto in riferimento alle problematiche legate ai furti e allo spaccio di droga.

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Nella giornata del 13 gennaio 2025, la Polizia di Stato di Parma ha arrestato un uomo di origine moldava, noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, in seguito a un’attività investigativa mirata. L’uomo, un quarantenne, era evaso dagli arresti domiciliari pochi giorni prima, dopo aver danneggiato il braccialetto elettronico che gli era stato applicato come misura cautelare.

Il soggetto, che in passato si era reso responsabile di reati come la detenzione illegale di armi, era sottoposto alla detenzione domiciliare, con il controllo del dispositivo elettronico. Tuttavia, durante un controllo, il braccialetto era stato tagliato, facendo scattare l’allarme e attivando un immediato intervento delle forze dell’ordine. In quel frangente, l’uomo era stato indagato in stato di libertà per evasione e danneggiamento aggravato.

Grazie a un’intensa e puntuale attività investigativa, il personale della Squadra Mobile di Parma è riuscito a localizzare il fuggitivo nei pressi di via Venezia. L’uomo, che viaggiava a bordo di un’auto insieme a due connazionali, è stato fermato e condotto in Questura per gli accertamenti necessari. Dopo la verifica della sua identità e della sua posizione legale, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Parma, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’arresto arriva a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Parma, che ha disposto la revoca degli arresti domiciliari e la sua immediata incarcerazione. Il caso sottolinea l’efficacia delle indagini condotte dalla Polizia di Stato e il costante impegno nel contrasto alla criminalità.

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