Un 29enne di origine marocchina è stato arrestato dai Carabinieri di Termoli dopo essere evaso dagli arresti domiciliari per compiere un furto in un lido balneare. I militari, che stavano effettuando un normale servizio di controllo, hanno sorpreso l’uomo mentre tentava di fuggire dopo aver forzato una porta posteriore del locale.

Il ladro era riuscito ad appropriarsi di 72 bottiglie di birra, per un valore di circa 200 euro, che aveva già portato all’esterno dell’esercizio. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Dalle indagini è emerso che il 29enne si era allontanato senza autorizzazione da una comunità, dove era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a causa di un precedente reato simile.

In seguito all’arresto, l’uomo è stato trasferito nella casa circondariale più vicina e rimarrà a disposizione della Procura della Repubblica di Larino, dove dovrà rispondere dei reati di evasione e furto aggravato. Questo episodio evidenzia la costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità e garantire la sicurezza nella comunità.

Nella giornata del 24 ottobre 2024, a Sciacca, i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 42 anni durante un tentativo di furto su un’auto parcheggiata. L’individuo, originario di Palermo e con precedenti penali, è stato colto in flagrante mentre cercava di forzare un veicolo sulla SS 624, nei pressi del bivio Misilibesi.

L’intervento tempestivo dei militari ha impedito che il furto andasse a buon fine; infatti, l’uomo è stato bloccato mentre stava infrangendo il finestrino dell’auto. Durante il controllo, i Carabinieri hanno trovato addosso al sospettato strumenti utilizzati per lo scasso, ulteriori prove delle sue intenzioni illecite.

Dopo le procedure di rito, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca. Adesso, si attende l’udienza di convalida per determinare le responsabilità del soggetto, che dovranno essere accertate attraverso un giudizio di merito.

Una tranquilla giornata di raccolta funghi e castagne si è trasformata in un’avventura inaspettata per una coppia di anziani nei boschi di Cassinelle. I due coniugi, di 81 e 76 anni, hanno perso l’orientamento mentre si addentravano nel fitto della vegetazione, trovandosi circondati da un paesaggio difficile e impegnativo.

Disorientati, hanno cercato di trovare un sentiero per tornare alla loro auto, ma dopo aver camminato a lungo, si sono ritrovati sulle rive del torrente Meri. Preoccupati e non sapendo come procedere, hanno contattato il 112 per chiedere aiuto. I Carabinieri della zona, grazie alla loro conoscenza del territorio e a una rapida analisi della situazione, sono riusciti a localizzarli seguendo le indicazioni fornite dai due anziani.

Il salvataggio, che ha richiesto circa un’ora di cammino su un percorso accidentato, si è concluso con successo: i coniugi sono stati riportati in sicurezza fino alla strada dove avevano parcheggiato. Questo episodio dimostra l’importanza di contattare i servizi di emergenza in caso di difficoltà e la prontezza delle forze dell’ordine nel rispondere a situazioni critiche. Fortunatamente, la storia ha avuto un lieto fine, con i due anziani che, seppur spaventati, sono tornati a casa senza problemi.