Cronaca
Cefalù (PA) | Gas e carburante non conformi alle normative di sicurezza, sequestro
Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Palermo ha intensificato i controlli sul territorio con due importanti interventi mirati al contrasto delle attività illecite in ambito commerciale e nella distribuzione di carburante. Durante le operazioni, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di gas e carburante non conformi alle normative di sicurezza, sottolineando l’impegno del Corpo nella tutela della legalità e della sicurezza pubblica.
Il primo intervento ha avuto luogo a Cefalù, dove i finanzieri della Tenenza locale hanno svolto un controllo presso un’attività commerciale, rinvenendo un numero di bombole di GPL superiore a quanto consentito dalla legge. Le bombole, per un totale di 1.345 kg, sono state sequestrate, e il titolare dell’attività è stato denunciato per detenzione di materiale esplodente e per non aver adottato le necessarie misure di sicurezza per prevenire rischi di incendio, mettendo a repentaglio l’incolumità dei lavoratori.
Il secondo intervento è avvenuto a Borgetto, grazie a un servizio di osservazione svolto dai finanzieri della Compagnia di Partinico nei pressi di un deposito di carburante. Due autocarri che trasportavano gasolio agricolo sono stati sottoposti a controllo, ma i trasportatori non sono stati in grado di fornire alcuna documentazione attestante la provenienza legale del carburante. In seguito, sono stati sequestrati circa 1.700 litri di gasolio, e i responsabili sono stati denunciati per evasione fiscale legata al mancato pagamento delle accise.
Queste operazioni evidenziano il continuo impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro il commercio illegale di prodotti pericolosi e nella tutela dei consumatori, garantendo al contempo condizioni di concorrenza leale nel mercato. I provvedimenti sono stati adottati sulla base delle indagini preliminari e i soggetti coinvolti godono della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Cronaca
Lanciano (CH) | Tratto in arresto un uomo destinatario di un ordine di carcerazione
Nel pomeriggio di ieri, un uomo residente a Lanciano è stato arrestato dagli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Lanciano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lanciano. L’arresto è stato eseguito a seguito della condanna dell’individuo, che dovrà scontare una pena di 9 anni e 10 mesi di reclusione per una serie di reati gravi. Questi crimini, che includono violazioni della disciplina del fallimento, ricettazione, usura ed estorsione, sono stati commessi tra il 2006 e il 2012 nelle province di Teramo, Campobasso e Chieti.
L’uomo è stato trasferito e recluso nella Casa Circondariale di Lanciano, dove dovrà espiare la sua pena. L’arresto rappresenta un ulteriore passo nel contrasto alle attività criminali di carattere economico e illecito nella zona, evidenziando l’impegno della Polizia di Stato nel perseguire i reati contro la legalità.
Cronaca
Cosenza | Truffa bonus edilizi, sequestro di 5,7 milioni di euro
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza hanno portato al sequestro di beni per un valore complessivo di circa 5,7 milioni di euro, a seguito di una truffa aggravata ai danni dello Stato. I protagonisti dell’operazione, tre persone fisiche e una società, sono accusati di aver creato un sistema fraudolento per ottenere crediti fiscali inesistenti, utilizzando illecitamente i bonus statali destinati alla ristrutturazione edilizia, tra cui il “Bonus Facciate”, “Ecobonus”, “Super Sisma Bonus” e il “Recupero del patrimonio edilizio”.
Le indagini sono partite dalla verifica fiscale di una società che operava nel settore delle ristrutturazioni. I Finanzieri hanno scoperto che la società aveva emesso fatture per lavori mai realizzati, creando crediti d’imposta fittizi per un valore di oltre 5,7 milioni di euro. Tali crediti venivano poi utilizzati per abbattere debiti verso l’Erario, l’INPS e altri Enti Locali, o ceduti a terzi, inducendo in errore l’Amministrazione Finanziaria.
I responsabili, tra cui l’amministratore della società, un imprenditore e un commercialista, sono accusati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, dichiarazione fraudolenta e indebita compensazione, tramite la creazione di false dichiarazioni relative a lavori edilizi mai effettuati. A seguito delle verifiche, tra cui l’analisi di documentazione fiscale e testimonianze di clienti ignari, è emerso che le opere per le quali erano stati richiesti i crediti non erano mai state eseguite.
Il sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari, ha riguardato beni mobili, immobili e crediti d’imposta per un valore complessivo di 5,7 milioni di euro, a garanzia dell’importo illecito ottenuto. L’operazione evidenzia l’impegno delle Forze dell’Ordine nel contrastare i crimini finanziari, tutelando la sicurezza economica del Paese e preservando la correttezza del mercato. Come sempre, gli indagati sono presunti innocenti fino a una sentenza definitiva di condanna.
Cronaca
Imperia | Sequestro di droga, arrestata giovane donna
Una giovane donna di origini francesi, M.D.G.S., è stata arrestata dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia dopo un controllo di polizia che ha portato al rinvenimento di 21 grammi di cocaina nascosti nel cofano della sua auto. La donna, solita rifornirsi di droga nella vicina Albenga, ha mostrato insofferenza durante il controllo, comportamento che ha spinto gli agenti a effettuare una perquisizione più approfondita. L’operazione ha permesso di scoprire il stupefacente, ancora in pietra e pronto per essere confezionato per la vendita.
Il successivo controllo nell’abitazione della donna ha portato al rinvenimento di un bilancino di precisione e di materiale per il confezionamento della droga, confermando le sue intenzioni di spacciare. Per questi motivi, il Pubblico Ministero ha disposto gli arresti domiciliari per la giovane, in attesa del processo. L’arresto è stato convalidato durante l’udienza odierna.
Questa operazione segna un piccolo ma significativo successo nella lotta contro il narcotraffico, soprattutto in contesti di piccole realtà, come quelle dei comuni limitrofi alla città di Imperia, dove la droga sarebbe stata destinata allo smercio. L’intervento delle forze dell’ordine conferma l’impegno continuo nella prevenzione e repressione dei reati in tutta la provincia.
Sempre nell’ambito della stessa attività di controllo, la Squadra Mobile di Imperia ha eseguito anche due ordinanze di carcerazione: una nei confronti di un uomo di origine tunisina, condannato a due anni di reclusione per rapina aggravata e lesioni, e l’altra per un cittadino italiano che dovrà scontare quattro mesi di carcere per violazione degli obblighi di assistenza familiare.
-
Attualità24 ore ago
Lavoro, Confagricoltura “Infortuni in calo nel settore agricolo”
-
Tv e Spettacolo18 ore ago
La Talpa | Cosa succederà nella prossima puntata?
-
Economia21 ore ago
Biondo (Uil) “In manovra nulla per emergenza salari e sicurezza lavoro”
-
Tecnologia22 ore ago
Meta aggiorna le condizioni d’uso dal 1 gennaio 2025
-
Cronaca22 ore ago
Venezia | Frode nel settore pubblicitario e web marketing, sequestri
-
Cronaca3 ore ago
Catania | Scoperto autonoleggio allacciato abusivamente a rete elettrica
-
Attualità6 ore ago
Argentina ko nelle qualificazioni mondiali, pari Brasile
-
Cronaca20 ore ago
Firenze | Sospesa attività del locale a Sesto Fiorentino dove esplose colpo di pistola