Cronaca
Catanzaro | Clinica calabrese si appropriava di fondi sanitari non erogati per oltre 680.000 euro
La Guardia di Finanza di Catanzaro, su segnalazione della Procura Regionale della Corte dei Conti della Calabria, ha rilevato una presunta irregolarità finanziaria a carico di una clinica privata accreditata con il sistema sanitario regionale. La struttura avrebbe ricevuto oltre 680.000 euro per servizi di terapia intensiva coronarica che, secondo le indagini, non sarebbero mai stati effettivamente erogati.
L’inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro e coordinata dalla Procura, ha evidenziato come i fondi, destinati alle cosiddette “funzioni non tariffabili” per l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC), siano stati assegnati alla clinica nonostante quest’ultima non disponesse delle necessarie strutture operative per svolgere tale servizio. Gli spazi designati per la terapia intensiva, infatti, sarebbero stati utilizzati per normali ricoveri, senza personale specificamente dedicato all’UTIC.
A seguito delle verifiche, la Corte dei Conti ha emesso un invito alla clinica e ai dirigenti a fornire deduzioni sulle somme percepite. L’iniziativa è parte di una più ampia attività di controllo sulla gestione dei fondi pubblici in ambito sanitario, volta a garantire che risorse destinate alla sanità siano utilizzate correttamente e che il sistema continui a garantire servizi adeguati alla collettività.