Cronaca
Catania | Sospesa attività di un bar-centro scommesse ritenuto ritrovo di pregiudicati
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Centrale” di Catania hanno recentemente disposto la sospensione dell’attività di un bar-centro scommesse situato in via Vittorio Emanuele. Questa decisione è stata presa dal Questore, in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, a seguito di evidenze che dimostravano come il locale fosse diventato un ritrovo abituale per individui con precedenti penali.
Le indagini condotte dagli agenti hanno rivelato, in diverse occasioni, la presenza costante di clienti noti per reati gravi, tra cui spaccio di droga, furto aggravato, evasione, ricettazione, rapina, estorsione e partecipazione a giochi d’azzardo. La situazione ha sollevato preoccupazioni per l’ordine pubblico e la sicurezza della comunità.
Tra i frequentatori del bar, sono stati identificati anche soggetti già soggetti a misure di prevenzione, come la Sorveglianza Speciale e l’Avviso Orale del Questore. A seguito di questi accertamenti, il Commissariato ha avviato una procedura che ha portato alla decisione di chiudere temporaneamente l’esercizio per un periodo di sette giorni.
Questa misura è in linea con la normativa, che consente al Questore di intervenire in caso di attività pubbliche che rappresentano un pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico. La sospensione non solo mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità, ma funge anche da deterrente per coloro che potrebbero continuare a frequentare luoghi associati a comportamenti illeciti.
L’azione delle forze dell’ordine sottolinea l’impegno delle autorità nel garantire un contesto sociale più sicuro e nella tutela delle attività economiche che rispettano le leggi, contribuendo così a una maggiore sicurezza collettiva.
Cronaca
Trapani | Continua l’attività di prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura
La Divisione Anticrimine della Questura di Trapani ha intensificato le sue attività di prevenzione nel mese di agosto, con l’obiettivo di contrastare comportamenti illeciti e garantire la sicurezza nella provincia. Grazie a un’accurata attività informativa e investigativa, il Questore ha emesso dodici “Avvisi orali” nei confronti di individui coinvolti in reati predatori e di stupefacenti. Questi provvedimenti hanno lo scopo di esortare i destinatari a cambiare comportamento, adottando un approccio conforme alla legge.
Nel corso delle operazioni, è stato notificato anche un “Ammonimento” a un uomo responsabile di episodi di violenza nei confronti della sua ex compagna, con comportamenti di controllo e possessività. Questa misura, di competenza esclusiva del Questore, offre una tutela immediata alla vittima, intimando l’autore a cessare ogni atto di molestia e a partecipare a percorsi di sensibilizzazione sui rischi delle sue azioni.
In un caso particolare, due uomini di origine campana sono stati sottoposti a un “Foglio di via obbligatorio” con divieto di ritorno nei comuni di Trapani ed Erice. I due erano stati sorpresi nel tentativo di introdurre nel carcere locale smartphone e altri dispositivi tramite un drone, un’azione grave che ha portato a un deferimento all’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, la Divisione Anticrimine ha avanzato sei proposte per l’applicazione di Sorveglianza Speciale, mirate a garantire il rispetto di prescrizioni specifiche riguardanti orari e luoghi per soggetti ritenuti pericolosi. Ogni sorvegliato riceve un “libretto” contenente queste regole, da esibire su richiesta delle autorità.
L’attività della Questura di Trapani prosegue costantemente, con l’obiettivo di monitorare e prevenire comportamenti illeciti, contribuendo così a una maggiore sicurezza per la comunità.
Cronaca
Pagani (SA) | Sequestro di circa 64.000 euro in contanti ritenuti provento di attività di spaccio di sostanze stupefacenti
Un’imponente operazione di controllo e sicurezza è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato e dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, supportati da unità cinofile e reparti specializzati. L’iniziativa, pianificata dal Questore, ha interessato il territorio di Pagani e i comuni limitrofi, con l’obiettivo di contrastare il traffico di droga e la criminalità.
Nel corso dell’operazione, a cui hanno partecipato oltre 100 uomini delle forze dell’ordine, sono state eseguite 15 perquisizioni mirate, che hanno portato a risultati significativi. Gli agenti hanno rinvenuto circa 64.000 euro in contante, sequestrati poiché sospettati di essere proventi da attività di spaccio. Inoltre, è stata scoperta una pistola “scacciacani” priva del tappo rosso e 90 proiettili calibro 9×17 mm, entrambi sequestrati per approfondimenti tecnici.
La somma di denaro è stata rinvenuta presso un esercizio commerciale a Pagani, il cui proprietario è stato denunciato per riciclaggio. Nel contesto dell’operazione, è stata anche individuata un’arma e munizioni in un edificio abbandonato, dove sono stati trovati anche materiali per il confezionamento di sostanze stupefacenti.
In aggiunta, i carabinieri dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro hanno sospeso l’attività di un’impresa controllata a Pagani, poiché si è rilevato un impiego di manodopera in nero, con sanzioni che superano i 30.000 euro. Durante l’operazione, sono stati controllati 112 individui e 80 veicoli, garantendo così una maggiore sicurezza e presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
Cronaca
Taranto | Arrestato 33enne già ai domiciliari, aveva ripreso attività di spaccio
Un’operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di un uomo di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali e attualmente sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Grazie a un’accurata indagine, gli agenti hanno deciso di monitorare nuovamente il sospettato, ritenuto responsabile di attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un controllo mirato presso la sua abitazione, i cani della Guardia di Finanza hanno rivelato un fiuto eccezionale, individuando una busta nascosta sotto la lavatrice. All’interno, sono stati trovati diversi tipi di hashish, con un peso complessivo di circa 74 grammi, insieme a una dose di cocaina da mezzo grammo. Inoltre, è stato rinvenuto materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino di precisione perfettamente funzionante, e una somma di 25 euro nel cassetto di un mobile.
Dopo aver trasmesso gli atti all’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Taranto. Il materiale sequestrato è stato posto sotto chiave per ulteriori accertamenti. Ricordiamo che l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
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