Connect with us

Cronaca

Catania | Maxi Operazione Antidroga della GdF: Sequestrati 540 kg di Cocaina e Arrestati 5 Soggetti

Published

on

I militari del Comando Provinciale di Catania della Guardia di Finanza, in collaborazione con le unità del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo e del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare, hanno portato a termine un’importante operazione antidroga che ha portato al sequestro di 540 kg di cocaina e all’arresto di cinque persone.

L’operazione, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria (PEF) di Catania, è il risultato di una campagna di monitoraggio finalizzata a prevenire e combattere il traffico di sostanze stupefacenti. Grazie a un intenso monitoraggio del tratto di mare tra Catania e Ragusa, è stato possibile individuare un motopeschereccio che mostrava movimenti anomali. Invece di esercitare attività di pesca, l’imbarcazione era intenta a recuperare colli galleggianti in mare.

Dopo aver intercettato il motopeschereccio, gli agenti hanno effettuato un’ispezione approfondita, rinvenendo a bordo 18 colli, ciascuno del peso di circa 30 kg, imballati in modo tale da prevenire infiltrazioni d’acqua. La particolare modalità di recupero e il confezionamento hanno suggerito che potesse trattarsi di un carico di sostanze stupefacenti, verosimilmente scaricato in mare da navi cargo in transito.

L’analisi dei colli ha confermato che contenevano panetti di cocaina, portando al sequestro di 450 panetti per un peso complessivo di 540 kg. Inoltre, è stata sequestrata l’imbarcazione utilizzata per il trasporto della droga.

I cinque membri dell’equipaggio, quattro italiani e un cittadino serbo, sono stati arrestati in flagranza per “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti”, reato aggravato dall’ingente quantità di droga coinvolta. I provvedimenti di arresto e sequestro sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria di Catania.

Questa operazione di grande successo evidenzia l’efficacia della Guardia di Finanza nella lotta contro il traffico di droga, impedendo che una quantità così elevata di sostanze stupefacenti raggiungesse le piazze di spaccio, il che avrebbe potuto fruttare guadagni illeciti superiori ai 100 milioni di euro.

Cronaca

Torino, caos dopo lo sciopero generale: scontri, stazioni bloccate e bandiere bruciate

Published

on

By

ADN24

La manifestazione legata allo sciopero generale di oggi, 29 novembre, si è trasformata in un teatro di tensione e disordini a Torino. Dopo i primi scontri con la polizia davanti alla stazione di Porta Nuova, un gruppo di manifestanti, tra cui studenti e attivisti pro Palestina, ha occupato i binari della stazione di Porta Susa. La circolazione ferroviaria nel nodo torinese è stata bloccata, causando gravi ritardi per treni ad alta velocità, Intercity e Regionali, come confermato da Trenitalia.

I manifestanti hanno bloccato il traffico ferroviario per ore, generando disagi per i pendolari, alcuni dei quali hanno avuto battibecchi con il gruppo di attivisti. L’occupazione dei binari è terminata intorno alle 13:20, quando i manifestanti si sono spostati su Corso Bolzano per unirsi ad altri cortei. Durante il prosieguo della protesta, è stata bruciata una bandiera dell’azienda Leonardo.

La mattinata è stata segnata da tensioni e scontri. Uova, vernice rossa e fumogeni sono stati lanciati contro le forze dell’ordine da giovani legati all’Intifada studentesca. In Piazza Carlo Felice, nei pressi di Porta Nuova, i manifestanti hanno dato fuoco a un fantoccio raffigurante Matteo Salvini, oltre a fotografie del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di altri membri del governo come Guido Crosetto e Roberto Cingolani.

Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia, ha condannato duramente gli episodi:
“Gli antagonisti seguono alla lettera gli incitamenti alla rivolta sociale del segretario della CGIL Landini, mettendo a ferro e fuoco Torino. Fratelli d’Italia sarà sempre al fianco delle forze dell’ordine e del governo per contrastare questa violenza.”

La situazione ha riportato alla memoria periodi di tensione sociale che si sperava fossero superati, mentre la città si interroga sui limiti tra protesta e violenza.

Continue Reading

Cronaca

Scoperto falso cieco: per 20 anni ha incassato 120mila euro di pensione

Published

on

By

ADN24

Per oltre 20 anni ha percepito una pensione di invalidità come cieco totale, ma era in realtà ipovedente. La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha smascherato la truffa a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, sequestrando 124.794,05 euro a un uomo e a sua moglie, entrambi indagati per truffa aggravata finalizzata all’indebita percezione di sussidi pubblici.

L’indagine ha rivelato che dal 2004 l’uomo, privo dei requisiti necessari, percepiva indebitamente la pensione per cecità assoluta e l’indennità di accompagnamento. Le prove raccolte dai finanzieri mostrano che l’indagato conduceva una vita del tutto autonoma, incompatibile con la condizione dichiarata.

In video e appostamenti, è stato osservato attraversare la strada senza bisogno di assistenza, trasportare pesanti buste della spesa e inserire chiavi nella serratura con precisione. Durante un controllo fiscale, ha persino firmato un verbale senza alcuna difficoltà visiva. Tutti comportamenti che hanno insospettito gli investigatori e confermato la natura fraudolenta della pensione ricevuta.

La moglie dell’indagato è accusata di aver contribuito alla truffa, aiutando il marito a perpetrare l’inganno per anni. Secondo gli inquirenti, la somma percepita è stata utilizzata in parte per coprire il mutuo della famiglia, aggravando il danno alle casse pubbliche.

La Procura di Torre Annunziata, guidata da Nunzio Fragliasso, ha sottolineato la gravità del reato, evidenziando come tali comportamenti danneggino non solo lo Stato ma anche chi necessita realmente di sostegno. Il sequestro preventivo del denaro rappresenta il primo passo verso il recupero della cifra indebitamente percepita.

L’episodio riaccende i riflettori sulle truffe ai danni dello Stato, spingendo le autorità a intensificare i controlli per garantire che le risorse pubbliche siano destinate a chi ne ha effettivo bisogno.

Continue Reading

Cronaca

Latina: chiuso ristorante dopo un malore, gravi irregolarità igienico-sanitarie

Published

on

By

ADN24

Un ristorante di Latina è stato chiuso dai Carabinieri del Nas in collaborazione con il personale della Asl, a seguito di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali riscontrate durante un controllo. L’intervento è scattato dopo che un cliente, che aveva consumato una cena a base di pesce, ha accusato un malore.

Secondo quanto riportato, l’uomo avrebbe manifestato sintomi compatibili con una tossinfezione alimentare o una reazione allergica dopo aver mangiato tonno e alici. Gli alimenti sospetti sono stati sequestrati e inviati a laboratorio per verificare la presenza di contaminanti o allergeni non dichiarati.

Le verifiche nel locale hanno fatto emergere una situazione allarmante: circa 400 kg di alimenti, tra pesce, carne e prodotti vegetali, erano conservati in condizioni di promiscuità, senza etichette e senza rispettare le norme igieniche. La mancata adozione del sistema di autocontrollo HACCP, obbligatorio per garantire la sicurezza alimentare, è stata una delle infrazioni più gravi rilevate. Gli alimenti, considerati potenzialmente pericolosi, sono stati immediatamente distrutti per tutelare la salute pubblica.

Il valore della struttura chiusa è stato stimato in circa 400mila euro. Il titolare è stato multato per un totale di 3.000 euro e rischia ulteriori sanzioni in base ai risultati delle analisi sui campioni prelevati.

Le autorità hanno ribadito l’importanza del rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare, sottolineando che violazioni come queste possono mettere a rischio non solo i consumatori, ma anche l’intera attività commerciale.

L’episodio si aggiunge a recenti casi simili, come quello di un ristorante etnico a Parma, dove i Nas avevano trovato ragnatele, insetti morti e altre gravi irregolarità, evidenziando un problema diffuso nella gestione delle strutture ristorative.

Continue Reading

Le più Lette

Copyright © 2017 Zox News Theme. Theme by MVP Themes, powered by WordPress.