La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un giovane tunisino di 19 anni per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è avvenuta grazie al tempestivo intervento degli agenti del Commissariato di Cornigliano, che, durante un normale pattugliamento nella zona, hanno notato il ragazzo camminare in compagnia di un amico in via Cantore. Alla vista delle forze dell’ordine, il giovane ha mostrato segni di nervosismo, suscitando il sospetto degli agenti.

Poco prima di essere fermato, il 19enne ha gettato tre involucri contenenti circa 5 grammi di cocaina e un bilancino di precisione sotto una macchina in sosta. Durante il controllo, il ragazzo è stato trovato anche in possesso di 120 euro, suddivisi in banconote di piccolo taglio, ulteriore indizio che ha fatto ritenere che la somma fosse provento dell’attività illecita.

Il giovane è stato quindi denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini proseguiranno, ma per ora l’indagato resta presunto innocente fino a una eventuale condanna definitiva. L’operazione rientra nell’ambito dei costanti sforzi della Polizia di Stato per contrastare il traffico di droga nella città.

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 41enne cittadino della Repubblica Ceca per il reato di tentato furto aggravato. L’intervento è stato effettuato dal Commissariato di Prè, coadiuvato dal Reparto Prevenzione Crimine Liguria, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio.

Durante l’operazione, gli agenti hanno sorpreso l’uomo mentre tentava di rubare all’interno di un’autovettura parcheggiata nei pressi di Piazza della Raibetta. Il 41enne aveva infranto il deflettore del veicolo con un martelletto, ma non era riuscito ad aprire la portiera per accedere all’interno dell’auto.

Subito fermato, il sospetto è stato trovato in possesso dell’arnese utilizzato per il tentativo di furto, nonché di una bomboletta di spray urticante. Il malintenzionato è stato quindi denunciato per tentato furto aggravato. Le indagini sono ancora in corso, e l’indagato mantiene la presunzione di innocenza fino a una eventuale condanna definitiva.

Questo intervento rientra nell’attività di controllo costante del territorio, volta a contrastare i reati predatori e a garantire la sicurezza dei cittadini genovesi.

La Polizia di Stato di Bari ha notificato al titolare di un bar di Altamura il provvedimento con cui il Questore ha disposto la sospensione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per 15 giorni. Questo provvedimento amministrativo è il risultato di un’accurata attività di controllo, che ha visto coinvolti anche i militari dell’Arma dei Carabinieri, a seguito di diverse segnalazioni ricevute da cittadini.

Gli episodi segnalati riguardavano disturbo alla quiete pubblica e attività di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare in una zona frequentata da famiglie e bambini. Gli interventi delle forze dell’ordine sono stati mirati a reprimere il fenomeno dello spaccio, e in uno dei controlli un avventore è stato arrestato per essere stato trovato in possesso di cocaina.

Oltre a questo episodio, le forze di polizia hanno riscontrato la frequente presenza di numerosi avventori con precedenti di polizia, molti dei quali legati al traffico di droga. La decisione di sospendere temporaneamente l’attività del bar si inserisce in un più ampio impegno da parte delle autorità locali nella prevenzione e contrasto ai reati legati alla droga, al fine di tutelare la sicurezza e il benessere della comunità.

Il provvedimento di sospensione rappresenta una misura severa adottata per garantire il rispetto della legge e la tranquillità dei cittadini, ed è destinato a mettere in evidenza l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità nella lotta contro il crimine.