Cronaca
Catania | Intervento della Polizia contro violenza domestica
Nel pomeriggio di ieri, un intervento tempestivo della Polizia di Stato ha messo fine a un episodio di violenza domestica che si è verificato nel centro cittadino. La vittima, una giovane donna, ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine, raccontando di essere stata aggredita dal compagno convivente, un 31enne di Catania, che da tempo la maltrattava sia fisicamente che verbalmente.
La donna ha raccontato agli agenti di aver subito continui abusi da parte dell’uomo, il quale, spinto dalla gelosia, aveva progressivamente isolato la compagna da ogni relazione sociale, costringendola a interrompere i legami con amici e familiari. L’episodio che ha scatenato l’ultima violenza è stato un’immagine contenuta nel cellulare della vittima, che la ritraeva in un momento di serenità. Il convivente, infuriato, le ha strappato il telefono e l’ha picchiata, danneggiando anche i suoi occhiali da vista.
Grazie all’immediato intervento della Polizia, la violenza è stata interrotta, evitando che la situazione peggiorasse ulteriormente. L’arresto è avvenuto in una data simbolica, il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Questo giorno, riconosciuto a livello globale, rappresenta un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e per rinnovare l’impegno delle istituzioni nel prevenire e contrastare ogni forma di abuso.
La Polizia di Stato continua a lavorare a fianco delle vittime, offrendo loro la possibilità di denunciare in modo sicuro e confidenziale, così come di conoscere i servizi di supporto e protezione disponibili. La giornata del 25 novembre è un momento importante anche per sensibilizzare la cittadinanza, che attraverso incontri nelle piazze italiane, viene informata sugli strumenti legali e di aiuto per uscire dalla spirale di violenza.
Cronaca
Livorno | Scoperto evasore fiscale con un giro d’affari da oltre 10 milioni di euro
Prosegue senza sosta l’attività di contrasto all’evasione fiscale da parte dei reparti della Guardia di Finanza di Livorno, impegnati a tutelare l’Erario e a garantire equità sociale. Recenti operazioni hanno portato alla scoperta di un commerciante all’ingrosso della città, risultato evasore totale, con un giro d’affari non dichiarato di oltre 10 milioni di euro in tre anni.
Il caso è stato individuato grazie a un’attenta attività di monitoraggio e analisi delle banche dati da parte del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Livorno, che ha condotto indagini approfondite su segnalazioni e discrepanze fiscali. L’uomo, infatti, non aveva presentato alcuna dichiarazione fiscale per ben tre anni, risultando sospetto fin dal primo screening patrimoniale.
I successivi accertamenti, che hanno incluso ispezioni fiscali, analisi bancarie e verifiche contabili, hanno confermato il suo comportamento evasivo. Sono emerse anche violazioni IVA per ulteriori 2 milioni di euro, confermando la gravità della situazione.
L’azione di contrasto all’evasione fiscale delle Fiamme Gialle si inserisce in un quadro di impegno continuo per garantire che tutti i cittadini contribuiscano equamente alle spese pubbliche, come sancito dalla Costituzione. Il caso di Livorno dimostra l’importanza di una sorveglianza attenta e costante per tutelare non solo gli imprenditori onesti, ma anche l’interesse collettivo.
Le indagini non si fermano qui, con ulteriori attività già in corso in tutta la provincia, al fine di individuare altri casi di evasione fiscale e continuare a garantire giustizia e trasparenza.
Cronaca
Faenza | Arrestato uomo per interruzione di servizio pubblico e aggressione ai Carabinieri
Nella notte di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Faenza sono intervenuti prontamente in seguito a un episodio di grave disturbo alla circolazione ferroviaria presso la stazione di Faenza. Un uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica causato verosimilmente dall’abuso di sostanze stupefacenti, aveva impedito la partenza di un treno, costringendo il capotreno a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Al loro arrivo, i militari hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione. Il soggetto, un pluripregiudicato, ha reagito con insulti e minacce, cercando successivamente di aggredire i Carabinieri. Tuttavia, grazie alla rapidità dell’intervento, l’uomo è stato prontamente immobilizzato e arrestato.
Le accuse mosse nei suoi confronti includono interruzione di servizio pubblico, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’azione tempestiva dei Carabinieri ha permesso di evitare ulteriori ritardi alla partenza del treno, minimizzando i disagi per i passeggeri e assicurando la sicurezza di tutti a bordo.
Successivamente, il Tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dell’uomo un divieto di dimora nella Provincia di Ravenna. L’episodio evidenzia l’importante ruolo dei Carabinieri nel garantire la sicurezza pubblica e l’ordine, anche in situazioni di elevata tensione.
Cronaca
Frosinone | Truffe agli anziani: viaggiava con 60.000 euro di gioielli, fermato
Nel corso di un’operazione mirata al contrasto delle truffe e delle estorsioni ai danni di persone anziane, il personale della Polizia Stradale della Sottosezione di Cassino ha arrestato un uomo trovato in possesso di numerosi gioielli rubati e di una somma considerevole di denaro contante. L’arresto è avvenuto lungo l’autostrada A1, durante un controllo di routine.
Gli agenti hanno notato un’autovettura che viaggiava a velocità elevata nonostante l’intenso traffico, decidendo di fermarla per un controllo. Il conducente, un giovane con precedenti penali per reati contro il patrimonio, ha dato risposte evasive riguardo alla sua provenienza e alla destinazione del viaggio. Questo comportamento ha insospettito ulteriormente gli agenti, che hanno deciso di procedere a una perquisizione personale e del veicolo.
Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno scoperto numerosi monili in oro nascosti all’interno del veicolo, oltre a una somma di 15.350 euro. Particolare attenzione è stata rivolta a un calzino trovato negli slip del giovane, al cui interno vi erano ulteriori gioielli. Gli investigatori hanno immediatamente avviato delle indagini che hanno permesso di collegare la refurtiva a diverse truffe compiute ai danni di anziani nella provincia di Bologna e Treviso. Le truffe seguivano il classico schema del “finto incidente stradale occorso a un familiare” e i gioielli rubati e il denaro corrispondevano perfettamente ai proventi delle frodi.
L’uomo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria, mentre la refurtiva è stata restituita alle vittime. La Polizia Stradale ha rinnovato l’invito alla cittadinanza, in particolare agli anziani, di prestare attenzione a queste truffe, che spesso si basano su storie emotivamente coinvolgenti, e di non cedere mai a richieste di denaro o gioielli da sconosciuti.
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