Nel corso di recenti controlli effettuati in una trattoria di via Plebiscito a Catania, le forze dell’ordine hanno riscontrato diverse irregolarità che hanno portato a sanzioni superiori ai 60 mila euro. Le operazioni, coordinate dalla Questura e supportate da vari enti, sono state condotte per verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, igiene e tracciabilità degli alimenti.

In particolare, sono emerse gravi violazioni riguardanti la gestione dei lavoratori, tra cui il pagamento in contanti, la mancanza di contratti regolari per alcuni dipendenti e la presenza di lavoratori in nero. Le infrazioni legate alla sicurezza alimentare hanno riguardato la tracciabilità di prodotti ittici e salumi scaduti, che sono stati sequestrati.

Sono state inoltre rilevate criticità nei locali riservati al personale e problemi con l’accensione di fuochi non autorizzati e strutture abusive. Le sanzioni elevate coprono vari ambiti, dai rapporti di lavoro alla sicurezza e igiene alimentare, a tutela della salute pubblica e della corretta gestione imprenditoriale.

Il Questore di Catanzaro ha recentemente adottato tre provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (D.A.S.P.O.) nei confronti di tre membri del gruppo Ultras “UC 1973”. Questa decisione è stata presa a seguito di indagini condotte dai Carabinieri, che hanno portato alla luce un episodio grave accaduto il 27 febbraio.

Durante un evento sportivo, i tre individui hanno minacciato un tifoso del Bari e sua figlia minorenne per appropriarsi di felpe e giubbotti con i simboli della squadra pugliese. Le indagini hanno consentito di identificare i colpevoli e di denunciarli, evidenziando comportamenti violenti e pericolosi per l’incolumità delle persone presenti agli eventi sportivi.

La misura D.A.S.P.O. è stata emessa per prevenire il ripetersi di simili condotte, che non solo compromettono la sicurezza degli eventi sportivi, ma mettono a rischio anche la tranquillità dei tifosi e degli spettatori. I provvedimenti impongono ai destinatari di non accedere ai luoghi di svolgimento delle manifestazioni sportive per periodi variabili di 5, 8 e 10 anni, a seconda della gravità delle loro azioni.

Questa iniziativa sottolinea l’impegno delle autorità nel mantenere la sicurezza e l’ordine pubblico durante gli eventi sportivi, tutelando così la dignità delle manifestazioni e la sicurezza dei cittadini.

Domenica scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo a Catanzaro su ordine del giudice per le indagini preliminari del locale tribunale. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile, che ha agito in seguito a gravi accuse di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della moglie.

Le indagini, avviate dalla Procura della Repubblica, hanno rivelato un quadro preoccupante: l’uomo, un cittadino straniero, avrebbe perpetrato atti violenti e umilianti nei confronti della consorte negli ultimi due anni di convivenza, anche in presenza di altri familiari. Questo comportamento ha creato un clima di paura e sofferenza all’interno della famiglia.

L’arresto è avvenuto all’aeroporto di Lamezia Terme, dove l’uomo è stato fermato al suo rientro in Italia. L’operazione ha visto la collaborazione tra la Squadra Mobile di Catanzaro e la Polizia di Frontiera Aerea, sottolineando l’importanza di un lavoro coordinato tra le diverse forze di polizia per affrontare situazioni di violenza domestica.

Ora il caso è nelle mani della giustizia, in attesa di ulteriori sviluppi, mentre le autorità continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza della vittima e prevenire ulteriori abusi.