Cronaca
Catania | Daspo per tre tifosi, rissa in curva sud presso lo stadio “A. Massimino”
Durante la partita di calcio tra Catania e Trapani, disputata lo scorso 15 novembre allo stadio “A. Massimino” di Catania, si è verificato un grave episodio di violenza tra i tifosi, che ha portato alla denuncia di tre individui appartenenti alla “curva sud” del Catania. L’incidente è avvenuto negli ultimi minuti della partita, quando una rissa è scoppiata all’interno del settore, coinvolgendo decine di persone, creando una situazione di grande caos e pericolo per la sicurezza pubblica.
Il settore “curva sud” dell’impianto, che ospitava circa 5000 tifosi, tra cui numerosi bambini e famiglie, è stato teatro di una violenta scaramuccia tra alcuni tifosi catanesi. La causa della rissa sembra essere riconducibile a motivi futili, ma l’intensità della violenza ha fatto scattare l’intervento immediato della Polizia di Stato. Il personale della Digos, coadiuvato dagli steward, è riuscito a intervenire tempestivamente per interrompere il conflitto.
Tra la folla, sono stati identificati tre soggetti che avevano preso parte attivamente alla rissa, colpendo con calci e pugni altri tifosi. Questi individui sono stati condotti presso gli uffici del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, dove sono stati foto-segnalati e denunciati per il reato di rissa, commesso durante una manifestazione sportiva, come previsto dalla legge antiviolenza sugli stadi.
In seguito all’accaduto, la Divisione Anticrimine della Questura di Catania ha emesso nei loro confronti provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (D.A.SPO.) per una durata di due anni. Questi provvedimenti impediranno loro di accedere agli stadi o alle aree circostanti durante eventi sportivi, come misura di prevenzione contro comportamenti violenti.
Le autorità hanno documentato in dettaglio l’incidente, e le immagini registrate dal Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica sono attualmente al vaglio per identificare eventuali altri responsabili dell’episodio. La Polizia di Stato prosegue con il monitoraggio e l’attuazione di misure preventive per garantire la sicurezza nelle manifestazioni sportive, con particolare attenzione al contrasto della violenza negli stadi.