Cronaca

Casteldaccia (PA) | Strage sul lavoro, parla il superstite

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“Sono stato in servizio fino alle 10 nella vasca e tutto procedeva senza intoppi. Mio cugino Giuseppe Miraglia (una delle vittime della strage di Casteldaccia) mi ha sostituito. Poi è accaduto qualcosa d’improvviso”.

Giovanni D’Aleo, 44 anni, operaio che è riuscito a sfuggire all’incidente sul lavoro che ha causato la morte di 5 operai, ha raccontato ad uno dei soccorritori nei momenti agitati della tragedia avvenuta ieri. Durante la mattinata, nel cantiere dove si stava svolgendo la manutenzione della rete fognaria, tutto sembrava procedere senza intoppi. Gli operai avevano iniziato il loro turno alle 8 e dopo due ore avevano fatto il cambio. D’Aleo si era preparato a prendere una pausa dopo aver passato ore nella zona della vasca dell’impianto. Resta da capire cosa sia successo dopo. “Ho capito immediatamente che era successo qualcosa di grave e ho dato l’allarme,” ha aggiunto l’operaio, visibilmente commosso.

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