Cronaca

Canosa di Puglia (BAT) | Maxi sequestro di cannabis illegale: scoperta piantagione con THC oltre i limiti

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Scoperta e sequestrata una vasta coltivazione di cannabis in un capannone situato nelle campagne di Canosa di Puglia. I finanzieri hanno trovato circa 1.000 piante di cannabis e 50 kg di sostanza già essiccata, pronta per la vendita. Le piante, formalmente dichiarate come “canapa light”, presentavano però livelli di THC ben al di sopra dei limiti legali, trasformandosi di fatto in stupefacente illegale.

Durante un’operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta Andria Trani, un capannone adibito alla coltivazione di cannabis è stato individuato grazie all’intenso odore di canapa e a un complesso sistema di illuminazione e aerazione. L’attività investigativa ha portato alla scoperta di una coltivazione di “canapa indica”, con un livello di THC tre volte superiore a quanto consentito dalla normativa per la canapa industriale.

Oltre alle piante, all’interno del capannone è stato trovato un essiccatoio contenente circa 50 kg di marijuana, destinata alla distribuzione illegale. Si stima che il totale delle sostanze sequestrate avrebbe potuto generare oltre 250.000 dosi, per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro.

Il responsabile della piantagione è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Trani per produzione e traffico di stupefacenti. La sostanza sequestrata è stata distrutta, e le indagini continuano per determinare eventuali ulteriori responsabilità. La Guardia di Finanza di Barletta ribadisce il suo impegno nel contrasto ai traffici illeciti, in collaborazione con le autorità giudiziarie locali.

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